Tuffi

Tuffi, World Series 2016: l’esperimento Dallapè-Verzotto sfiora il podio. Abel da paura

Pubblicato

il

Sorpresa. Tania Cagnotto, già debilitata dalla febbre a inizio settimana, getta la spugna dopo l’argento nel sincro di giovedì e un beffardo quarto posto nella semifinale individuale in cui sono stati i suoi tuffi preferiti – indietro e rovesciato – a tradirla. In un tweet annuncia anche la congiuntivite e cede il passo a Francesca Dallapè nel sincro misto con Maicol Verzotto che chiude la seconda tappa delle World Series a Dubai.

Nelle altre finali di giornata, una grandiosa Abel da 378.20 punti (con 81.60 nel doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, coefficiente 3.4) priva per la prima volta in stagione la Cina dell’ennesima doppietta. Serve una Shi Tingmao versione olimpica (392.25) per relegare la canadese – che a differenza di Pechino lancia messaggi pericolosissimi in ottica Rio 2016 – al secondo posto, comunque stratosferico e soprattutto assai raro. Terza l’altra asiatica Wang Han (374.40). Sempre verso il Brasile, da segnalare anche il quarto posto dell’australiana Maddison Keeney: 354.05 con parziale della Abel emulato nel tuffone da 3.4.

Il 17enne Yang Hao – bicampione olimpico giovanile a Nanjing 2014 – conquista infine la piattaforma maschile battendo il connazionale Chen Aisen per soli 15 centesimi. 569.30 a 569.15 i punteggi, nonostante una rimonta tentata da quest’ultimo che scavalca quota 100 con gli ultimi due tuffi del programma. Terzo il russo Victor Minibaev (530.85). La Cina rimane imbattuta nelle World Series: 20 ori su 20. Prossime tappe a Windsor (Canada, 15-17 aprile) e Kazan (Russia, 22-24 aprile).

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Clicca qui e metti mi piace per restare sempre aggiornato sul mondo dei tuffi azzurri

francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Usa Today Sports

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version