Calcio
Calcio: gli attaccanti italiani segnano poco. Zaza sempre il migliore per media gol
Vero è che se n’è già parlato qui e qui. Ma siccome il problema è cronico, urge analizzarlo ulteriormente. Nelle ultime due amichevoli la Nazionale maggiore ha segnato due gol, uno nel brillante 1-1 con la Spagna (firmato da Lorenzo Insigne) e un altro – inutile – nella sconfitta per 4-1 in Germania con un tiro di Stephan El Shaarawy deviato dalla difesa tedesca.
Non benissimo è andata anche all’under 21 che, dopo il 4-1 in Irlanda (Marco Benassi, Lorenzo Rosseti, Alessio Romagnoli e autogol), ha espugnato Andorra solo di misura, grazie al primo centro in azzurro di Alberto Cerri e al termine – va detto – di un assedio in cui il portiere di casa Silverio è nettamente risultato il migliore in campo.
Se il ct Antonio Conte ha provato due tridenti diversi, prima Candreva-Pellè-Eder e poi Bernardeschi-Zaza-Insigne, e ha necessità immediata di far quadrare il cerchio in vista degli Europei di Francia, Luigi Di Biagio da un lato non ha la fretta del grande appuntamento che incombe ma dall’altro non può rallegrarsi di dover pescare solo da quarte/quinte scelte delle squadre di Serie A o, addirittura, da giocatori che militano nella serie cadetta. Anche perché saranno proprio loro, tra qualche stagione, a dover prendere in mano le redini della Nazionale maggiore.
Gli attaccanti italiani segnano poco? Sì. Abbiamo analizzato solo gli ultimi convocati delle due selezioni, prendendo in considerazione le presenze e i gol all’attivo in ogni manifestazione e individuando anche la media realizzativa (in minuti). Il migliore resta Simone Zaza, poco utilizzato alla Juventus ma capace di trovare la porta con più frequenza rispetto ai compagni.
Nessuno raggiunge quota venti gol, dato poco soddisfacente se paragonato ai capicannonieri di Premier League (Harry Kane, inglese, Tottenham, 22), Liga (Cristiano Ronaldo, portoghese, Real Madrid, 29), Bundesliga (Robert Lewandowski, polacco, Bayern Monaco, 25), Ligue 1 (Zlatan Ibrahimovic, svedese, Psg, 30) e della stessa Serie A (Gonzalo Higuain, argentino, Napoli, 31).
Infine, Stefano Okaka è quello che ha segnato di più, 15 gol nel campionato belga con la maglia dell’Anderlecht. Segue a due lunghezze di distanza Martins Eder che, però, da quando a gennaio ha firmato per l’Inter non è ancora riuscito a sbloccarsi. Tutte le sue reti sono infatti state firmate nella prima parte di stagione con la Sampdoria.
Nome | Cognome | Squadra (categoria o paese) | Presenze | Reti | Media gol |
Domenico | Berardi | Sassuolo (A) | 26 | 7 | 278′ |
Federico | Bernardeschi | Fiorentina (A) | 34 | 5 | 479′ |
Alberto | Cerri | Cagliari (B) | 21 | 2 | 446′ |
Luca | Garritano | Cesena (B) | 24 | 3 | 381′ |
Gaetano | Monachello | Atalanta (A) | 9 | 1 | 414′ |
Federico | Ricci | Crotone (B) | 30 | 9 | 247′ |
Lorenzo | Rosseti | Cesena (B) | 19 | 2 | 505′ |
Martins | Eder | Inter (A) | 31 | 13 | 194′ |
Stephan | El Shaarawy | Roma (A) | 35 | 9 | 215′ |
Lorenzo | Insigne | Napoli (A) | 35 | 12 | 205′ |
Stefano | Okaka | Anderlecht (Belgio) | 40 | 15 | 200′ |
Graziano | Pellè | Southampton (Inghilterra) | 32 | 12 | 206′ |
Simone | Zaza | Juventus (A) | 19 | 7 | 110′ |
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook ufficiale Juventus