Calcio
Calcio, Premier League: al Teatro dei Sogni il primo match point del Leicester
Il Teatro dei Sogni. Lo chiamano così Old Trafford, lo stadio del Manchester United, che per l’Italia fu davvero tale in una notte di fine maggio del 2003, con la prima (e finora unica) finale di Champions League tutta tricolore tra il Milan di Carlo Ancelotti e la Juventus di Marcello Lippi. Nel corso degli anni i padroni di casa hanno alzato numerosi titoli tra le mura amiche, soprattutto durante la gestione di Sir Alex Ferguson, ma domani nell’arena dei Red Devils potrebbe festeggiare il Leicester City, la Cenerentola d’Inghilterra a tre soli punti dal primo campionato vinto della propria storia.
Il miracolo firmato Claudio Ranieri e Jamie Vardy (assente per squalifica dopo l’espulsione rimediata due settimane fa nel 2-2 interno con il West Ham) è sulla bocca di tutti da molte settimane ormai. Ma per la certezza aritmetica bisognava sempre aspettare. Domenica, alle 15.05 proprio a Old Trafford, ecco il primo match point. A tre giornate dalla fine della Premier League le Foxes guidano la classifica con 76 punti, sette in più del Tottenham secondo. Se la scaramanzia è massima – anche perché nella carriera del tecnico italiano c’è un precedente non troppo dissimile, nel 2009-2010 con la Roma – il traguardo è però a un passo: bastano tre punti in tre turni, anche uno per gara o, meglio per evitare ulteriori palpitazioni, una sola vittoria. Dopo lo United, il Leicester sfiderà Everton e Chelsea, che invece sarà, lunedì sera alle 21, il primo rivale degli Spurs, chiamati a non fallire quasi mai contro Blues, Southampton e Newcastle.
Il countdown è ormai iniziato. All’andata, con il Manchester United, il Leicester pareggiò 1-1 in una partita a suo modo storica: Vardy siglò il suo 11° gol consecutivo in Premier League, meglio dell’olandese Ruud Van Nisterloy, leggenda proprio dei Red Devils. Con il passare dei mesi la classifica si è definita: la squadra di Louis Van Gaal ha continuato a faticare (è quinta a cinque punti dall’Arsenal quarto, ma con una partita in meno), mentre quella di Claudio Ranieri non ha mai interrotto la sua corsa leggendaria, neanche dopo i due punti in tre giornate tra Natale e Capodanno o la sconfitta subita al 95′ contro l’Arsenal a febbraio. Il trionfo è a un passo: senza lo squalificato Vardy, spetterà a Riyad Mahrez trascinare sul tetto dell’Inghilterra calcistica una città che, fino allo scorso autunno, era famosa solo per il rugby.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: YouTube/libera