Calcio
Finale Champions League, Real Madrid-Atletico Madrid 6-4 dcr: le pagelle
A Milano fa festa il Real Madrid. E’ undecima Champions League per i blancos, 6-4 dopo i calci di rigore. 1-1 al termine dei regolamentari e dei supplementari, di Sergio Ramos e Carrasco le reti. Griezmann sbaglia un tiro dal dischetto a inizio ripresa colpendo la traversa, poi il palo di Juanfran spegne i sogni di Diego Simeone. Esulta, invece, Zinedine Zidane, da soli sei mesi sulla panchina di una prima squadra.
Le pagelle del Real Madrid:
Navas, 6: nessun intervento impossibile, Griezmann lo grazia dal dischetto, Juanfran fa il bis.
Carvajal, 5.5: ammonito dopo pochi minuti, va più volte in affanno e si limita a difendere la posizione, senza superare la metà campo. Poi si fa male. Dal 53′ Danilo, 6: entra deciso.
Pepe, 6: ingenuo nel commettere il fallo da rigore che avrebbe potuto cambiare la partita.
Sergio Ramos, 7: migliore in campo tra i blancos. Il gol forse è in fuorigioco ma intanto lui la zampata ce la mette sempre. Poi è un muro in difesa: quando l’Atletico pareggia non ha colpe. Impressionante nelle chiusure.
Marcelo, 6: si spinge poco in zona offensiva, sa di dover presidiare la fascia ma è dalla sua parte che arriva l’1-1 di Carrasco su cross di Juanfran.
Modric, 6: regista un po’ appannato, il Real soffre soprattutto nella ripresa ed è costretto a compiti più difensivi.
Casemiro, 6.5: al 6′ ha un’incredibile occasione da pochi passi, ma Oblak è miracoloso. Comunque decisivo per tenere in piedi l’undici delle merengues: presenza fissa a metà campo.
Kroos, 6: compitino, probabilmente sente la pressione e non eccelle. Dal 72′ Isco, 5.5: impalpabile.
Bale, 7: insieme a Ramos, il migliore del Real Madrid. Pericoloso su punizione, prolunga il pallone in occasione del vantaggio del compagno, è una spina continua nel fianco dell’Atletico. Si spegne alla distanza ma non fallisce il rigore finale.
Benzema, 6: tanto movimento, sia al centro che sulla fascia, ma sull’1-0 sbaglia un gol in contropiede che avrebbe potuto chiudere la gara. Dal 76′ Lucas Vazquez, 6.5: vivace, si crea varchi e anima un attacco ormai sterile. Freddo anche dal dischetto.
Ronaldo, 6: desaparecido. Quando, al 78′, è solo davanti a Oblak, tenta un doppio passo e pecca di cinismo. Poi i rivali pareggiano, ma ha la “fortuna” di diventare, ancora una volta, l’uomo copertina grazie al penalty decisivo.
All. Zidane, 6.5: ottima partenza, aggressiva e decisa. Poi nel secondo tempo fatica troppo. Si gioca presto i tre cambi, ma gli va bene.
Le pagelle dell’Atletico Madrid:
Oblak, 7: la sua pagina di Wikipedia, in italiano, lo ribattezza a partita in corso “muratore francese e dell’Atletico Madrid”. C’è poco altro da dire: il muro si innalza su Casemiro e Benzema. Però si butta poco nei rigori.
Juanfran, 6.5: ara la fascia e serve un cross perfetto a Carrasco. Ottima la coordinazione per colpire la sfera al volo. Ma è suo l’errore fatale che non macchia però l’intera prestazione.
Godin, 6: da leader della fase aerea a facile bersaglio delle palle ferme del Real. L’Atletico in avvio di partita balla e l’uruguaiano ha le sue colpe. Poi si riscatta.
Savic, 6: in difficoltà nei primi venti minuti, poi trova equilibrio e ci mette più di una pezza.
Filipe Luis, 6: non una prestazione memorabile, davanti a lui Bale è scatenato e non può pensare troppo ad attaccare. Ma strappa la sufficienza.
Saul, 6.5: frizzante sulla fascia, prova a cercare varchi soprattutto nel secondo tempo. Dal 108′ Hernandez, sv.
Gabi, 7: uomo ovunque dell’Atletico, è l’anima della squadra e somiglia, per temperamento, proprio a Casemiro.
Fernandez, 5.5: non incide, viene sostituito dopo appena un tempo. Dal 46′ Carrasco, 7.5: entra e spacca la partita. Segna e crea più di un pericolo al Real Madrid. E’ lui l’arma in più del Cholo. Purtroppo non basta,
Koke, 6: mette spesso in difficoltà Carvajal, ma le sue scorribande non sono efficaci. Dal 116′ Partey, sv.
Torres, 6: fa a sportellate, si guadagna il rigore fallito da Griezmann. Ma tocca pochissimi palloni pericolosi.
Griezmann, 6: il migliore nel primo tempo abulico dell’Atletico, l’unico a provarci nonostante il gran ritmo dei cugini. La traversa trema ancora, si fa perdonare nella serie finale ma la Champions prende comunque la strada del Real.
All. Simeone, 6: strano approccio, non da Atletico, timoroso e deconcentrato in difesa. Poi merita il pari e lo trova. E alla fine è solo sfortunato.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: YouTube/libera per uso editoriale