Hockey ghiaccio
Hockey su ghiaccio, Mondiali Top Division 2016: le squadre favorite. Caccia al Canada
Dal 6 al 22 maggio le città russe di Mosca e San Pietroburgo ospiteranno i Mondiali Top Division – la prima serie internazionale – di hockey su ghiaccio. L’evento, che all’Italia interesserà soprattutto al fine della promozione ottenuta settimana scorsa in Polonia ma che potrebbe tuttavia saltare in caso di ultimo e penultimo posto di Germania e Francia nel girone B (ma dovrebbe retrocedere l’Ungheria), sarà come ogni anno condizionato dai playoff di NHL, la principale lega del mondo che si gioca tra Stati Uniti e Canada. Alcuni dei migliori interpreti di questo sport, infatti, sono impegnati proprio in questo periodo nella caccia alla Stanley Cup e non vestiranno i colori dei propri paesi nella manifestazione che scatterà venerdì.
Ecco perché di recente i Mondiali hanno sempre regalato grande imprevedibilità. Certo, le nazioni vincitrici non si allontanano troppo dal Nord America, dalla Russia e dalla Scandinavia, ma per esempio nel 2010 si è imposta la Repubblica Ceca dell’oggi 44enne Jaromir Jagr, ancora in splendida forma con la maglia dei Florida Panthers.
Da quando Jagr e compagni hanno alzato il trofeo in Germania solo la Russia è riuscita a vincere in più di un’occasione, nel 2012 e nel 2014, dopo la delusione della sconfitta alle Olimpiadi di casa nei quarti di finale contro la Finlandia. Proprio i finnici, insieme alla Svezia e al Canada che si è preso anche gli ultimi due ori a Cinque Cerchi, completano il curioso lotto dei cinque trionfatori diversi nelle ultime sei edizioni. Nel 2015 la corazzata della foglia d’acero ha sbaragliato l’intera concorrenza, grazie a un roster di livello superiore – guidato dalla stella dei Pittsburgh Penguins Sidney Crosby, ancora in corsa per l’attuale Stanley Cup – capace di vincere tutti e dieci gli incontri disputati. Dall’esordio nel girone alla finale contro la Russia di Aleksandr Ovechkin, giunto in extremis dopo l’eliminazione dei suoi Washington Capitals, battuta con un netto 6-1 in finale.
Quest’anno, sulla carta, il Canada non dovrebbe dominare la manifestazione com’era facile prevedere nel 2015. I nordamericani restano sicuramente uno dei paesi favoriti, certo, ma la Finlandia reduce dal doppio successo tra gli under 20 e gli under 18, e con le due stelle di Florida Aleksander Barkov e Jussi Jokinen in squadra, potrebbe piazzare la zampata vincente. Sempre da non sottovalutare gli Stati Uniti, che però non dovrebbero sprizzare di fuoriclasse, mentre Russia e Svezia si scontreranno già nella fase a gironi per conquistare un tabellone privilegiato. Tra i possibili outsider Slovacchia, Repubblica Ceca e Svizzera, mentre l’anno scorso fu la Bielorussia a sorprendere, raggiungendo i quarti di finale grazie al successo per 5-2 sugli Usa.
I pronostici di OA: 30% Canada, 20% Finlandia, 15% Russia, 15% Svezia, 15% Usa, 5% altre
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto: Carola Semino