Nuoto
Nuoto, Europei Londra 2016: Paltrinieri e Detti guidano i 1500 sl. Greg: “Questa la voglio vincere io”
Gabriele Detti scende in vasca nella terza batteria e la vince agevolmente in 14’58”56, Gregorio Paltrinieri fa il suo esordio nell’ultima e tocca con un impressionante 14’46”81. Tutto facile nel primo atto dei 1500 stile libero per i gemelli d’Italia, impegnati domani alle 19 nella finale per la seconda doppietta consecutiva dopo gli Europei in corta di Netanya 2015.
“Ho fatto fatica, soprattutto nella prima parte – rivela con sincerità il toscano a RaiSport -. Ma domani essere di fianco a Greg potrà essere solo un vantaggio. Oggi non ho sprintato negli ultimi 100 metri, domani vediamo di farvi divertire“. L’occasione è buona anche per tornare a parlare del successo di ieri nei 400 sl: “Ho dormito dalle 11 alle 9, ero stanco morto. Non ho fatto neanche in tempo a salutare i miei genitori. Ieri mi ha fatto i complimenti anche Allegri, livornese come me, anche se è l’allenatore della Juventus (Detti è interista, ndr) mi ha fatto molto piacere. La mia vita sta cambiando? Io lavoro a testa bassa, poi i risultati arrivano quasi per forza“.
Replica Paltrinieri, che ha sulle spalle il fardello di uomo da battere, probabilmente anche a Rio: “Sono abbastanza contento, è una buona prestazione. Ho provato a non farlo sottoritmo, mi sono testato, che poi è quello che faccio sempre. La nuotata mi è sembrata discreta. Ho maggior consapevolezza di poter fare tempi che mi spettano. Mi ricordo Sun che in batteria alle Olimpiadi faceva 14’45”, poi in finale 14’31”. Io domani non farò 14’31”, ma di sicuro sul mattino ci sono. Ieri mi sono emozionato quando ha vinto Gabriele. Ma questa la voglio vincere io“.
Poco prima delle gare, ecco che in zona mista transitano sia Stefano Morini, allenatore dei due azzurri, che Cesare Butini, dt della Nazionale. Il Moro: “Gabriele ieri ha nuotato seguendo la strategia prevista, i 400 sl sono una gara importante ed è bello vederlo vincere. Adesso è anche lui un atleta da tenere d’occhio sulla rotta verso le Olimpiadi Per le batterie dei 1500 sarà importante non consumare energie inutili, bisognerà nuotare con il giusto ritmo“. Il dt: “Ieri è stata una grandissima giornata, sia per le medaglie che per le prestazioni. Siamo stati anche un po’ sfortunati, perché abbiamo raccolto tre noni posti in semifinale. Ma tutti stanno onorando questi Europei, anche chi è già qualificato per il Brasile. Federica Pellegrini, per esempio, ha nuotato al meglio anche le batterie delle staffette, non una cosa scontata perché la finale sarebbe arrivata comunque“.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Fin/DeepBlueMedia