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Tuffi, Europei Londra 2016: Tocci in finale da 1 metro! Brutto avvio, poi la reazione: chiude 8°

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Se l’è vista brutta, anzi molto brutta, Giovanni Tocci. Dato tra i possibili outsider della prova da 1 metro agli Europei di Londra, il tuffatore azzurro a metà gara era 20° in classifica, con due tuffi sbagliati su tre, 19 punti da recuperare all’ultimo dei qualificati virtuali e, soprattutto, ancora l’ostacolo doppio e mezzo rovesciato raggruppato da superare con il morale quasi a terra.

Invece il cosentino ha iniziato la sua riscossa proprio attraverso la rotazione più complicata di questo sport. Con freddezza ha raccolto tutto il proprio talento, non ha mostrato segni di sconfitta anticipata ed è entrato in acqua pulito dopo una spinta molto alta. Con 69 punti – e complici anche gli errori dell’austriaco Fabian Brandl, del polacco Kacper Lesiak e del finlandese Jouni Kallunki – Tocci ha dato il via alla rimonta chiudendo l’eliminatoria in ottava posizione con un totale di 352.25 punti. Buoni anche il triplo e mezzo avanti raggruppato (63) e il doppio e mezzo ritornato raggruppato (69.75).

Questa sera, alle 20.30 in diretta tv su RaiSport 1 ed Eurosport 1, il 21enne italiano potrà giocarsi una medaglia. Nel 2014, agli Europei di Berlino, fu terzo in mattinata e poi solo sesto in finale. Nell’ultima Coppa del Mondo, invece, avvenne il contrario con Andrea Chiarabini nel sincro 3 metri: a un passo dall’eliminazione, dentro per il rotto della cuffia e poi qualificato per Rio 2016 con una prova magistrale. Certo bisognerà migliorare la prima parte di gara: con il doppio e mezzo avanti carpiato da coefficiente 2.6 serviranno gli 8.5 e i 9 (che sa prendere) per ricucire subito il gap con i migliori, l’avvitamento avanti da 3.2 (52.80 in eliminatoria) e il doppio e mezzo indietro (40.50) andranno azzerati e preparati con un occhio di riguardo.

Favorito per l’oro è il cinque volte campione europeo Illya Kvasha, ucraino, che però manca il successo da Rostock 2013. E’ lui che ha dominato la gara appena terminata con 424.35 punti. Sta bene l’austriaco Constantin Blaha, secondo a quota 401.55, e sarà chiamato a difendere il titolo vinto a giugno 2015 il francese Matthieu Rosset (terzo con 400.55). Assente per un infortunio alla schiena l’altro azzurro che avrebbe dovuto prendere parte a questa gara, Andrea Chiarabini.

I RISULTATI COMPLETI

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto: Francesco Caligaris

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