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Nuoto
Nuoto, l’Italia per Rio 2016: cambia la 4×200 femminile. L’amarezza di Ciccarese
Decisa l’Italnuoto per Rio 2016: i 35 convocati, 18 uomini e 17 donne, sono stati ufficializzati venerdì nel primo pomeriggio dopo l’incontro tra i vertici della Fin e quelli del Coni avvenuto già martedì 28 giugno. Sciolti dunque gli ultimi dubbi: ai 20 qualificati attraverso le medaglie vinte ai Mondiali 2015 di Kazan e le prestazioni nuotate tra Assoluti di Riccione, Europei di Londra e Trofeo Settecolli di Roma, dunque, si sono aggiunti altri 15 atleti tra chi completerà le staffette – l’Italia sarà impegnata in tutte e sei quelle in programma – e chi, invece, il tempo limite lo aveva solo avvicinato.
NOVITÀ 4×200 DONNE – Ovviamente, come per ogni lista di convocati che si rispetti, non mancano sorprese, novità e colpi di scena. Il principale riguarda la 4×200 stile libero femminile, oro europeo nel 2012 e nel 2014 e, soprattutto, argento mondiale in carica. A Londra 2016 le azzurre non sono andate oltre il quinto posto e la formazione, dunque, è stata in parte modificata. Confermate ovviamente Federica Pellegrini e Alice Mizzau, spicca l’assenza di Erica Musso (grande protagonista, invece, l’anno scorso in Russia) in favore di Diletta Carli, Martina De Memme e Stefania Pirozzi. Ritorna anche Chiara Masini Luccetti. Ancora non si sa chi nuoterà in batteria e quale sarà il quartetto per l’eventuale finale, naturalmente, ma una parziale scossa è avvenuta. La Divina, martedì alla Swimming Cup di Milano, ha detto in zona mista: “Mi aspettavo tempi più veloci dalle mie compagne al Settecolli. Ma crediamo nei miracoli“.
GLI ALTRI RIPESCATI – Il nome di Stefania Pirozzi balza all’occhio perché solo a fine maggio, quindi poco più di un mese fa, la campana si sfogava in diretta nazionale ai microfoni di RaiSport dopo una deludente semifinale nei 200 farfalla. La fidanzata di Gabriele Detti perse così la guida di Stefano Morini, per altro zio del compagno, ma grazie al lavoro svolto nelle ultime settimane con l’ex tecnico Lello Avagnano della Canottieri Napoli partirà ugualmente per Rio. Abbuonati anche i tempi di Diletta Carli, Martina De Memme, Alex Di Giorgio, Sara Franceschi, Luca Leonardi, Filippo Magnini, Chiara Masini Luccetti, Marco Orsi, Margherita Panziera, Aglaia Pezzato, Luca Pizzini, Michele Santucci, Luisa Trombetti e Carlotta Zofkova, che saranno protagonisti tra gare individuali – Panziera e Carli finaliste a Kazan nei 200 dorso e nei 400 sl, Pizzini bronzo a Londra nei 200 rana su tutti – e staffette. Per queste ultime, ovviamente, occhi puntati sulla 4×100 sl maschile che proverà a difendere il bronzo iridato dell’agosto scorso. Anche qui, però, capitan Magnini si è affidato ai miracoli.
AMAREZZA CICCARESE – Non c’è invece Christopher Ciccarese, il simpatico romano che divenne personaggio del web per quest’intervista rilasciata sempre a RaiSport dopo la semifinale dei 200 dorso agli Europei di Londra in cui si emozionò per essere passato da “l’ultimo delle pippe” a sfiorare il pass olimpico. Nome “nuovo”, Ciccarese emerse agli Assoluti del 2014 a 23 anni e si è fermato a pochi decimi dal crono limite, come altri che invece sono stati convocati. Giovedì ne ha compiuti 26 ma il regalo di compleanno più bello non è arrivato. Di seguito il suo commento su Facebook poco dopo aver appreso la notizia della mancata partenza per il Brasile. Riprovaci a Tokyo, Christopher: all’Italia acquatica la tua spontaneità è entrata nel cuore.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Fin/DeepBlueMedia