Doping

Nuoto, Olimpiadi Rio 2016: anche Morozov si appella al Tas per non perdere i Giochi

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​Non solo Yulia Efimova. Anche Vladimir Morozov, velocista russo escluso da Rio 2016 perché trovato positivo in passato ma coperto dal proprio Paese nell’ambito del doping di stato scoperchiato dal rapporto McClaren, ha presentato ricorso al Tas di Losanna (Tribunale Arbitrario dello Sport) per non perdere la possibilità di andare ai Giochi brasiliani e difendere il bronzo vinto quattro anni fa nella staffetta 4×100 sl insieme per altro a Nikita Lobinstev, fermato per la medesima colpa. Lo ha rivelato in una conferenza stampa il presidente federale Vladimir Salnikov, ex campione del mondo dei 1500. Morozov nei giorni scorsi aveva scritto una lettera aperta al presidente della Fina Julio Maglione dichiarandosi pulito.

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Morozov

 

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