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Nuoto, Olimpiadi Rio 2016: Pellegrini prosegue? “Ci devo pensare bene, ma non può finire tutto così”

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La 4×200 stile libero italiana non si qualifica per la finale di stanotte: il quartetto non gira e Federica Pellegrini, che aveva rinunciato non senza polemiche ai 100 sl individuali per nuotare al massimo già in batteria, entra in acqua da ultima e poco può visto il livello generale infimo delle compagne. Poi in zona mista, ai microfoni di RaiSport, dà la notiziona: “Ieri avrei risposto che avrei smesso. Invece mi piace stare in acqua, quindi ci penserò bene. Purtroppo facciamo uno sport di forza, non tecnico che si può fare anche a 40 anni. Più gli anni passato più è difficile tenere quella forza in acqua. Quest’anno mi sono sempre allenata bene, ogni giorno. Fa male quello che è successo ieri sera, per così poco, però faccio questo sport. Si tratta di centesimi e decimi”. E ancora, quasi commossa: “Ho pianto tanto e non voglio farlo ancora onestamente. Non voglio pensare che tutto finisca così, non mi piace. Sarà una cosa alla quale pensare“.

Poco prima la svedese Sarah Sjoestroem, argento nella gara in cui l’azzurra ha chiuso quarta, l’ha incorona la più grande di sempre nei 200 stile libero, nonché il suo idolo d’infanzia. “Io la più grande? Almeno per longevità – scherza la Divina ritrovando il sorriso -. Non posso essere felice per quello che è successo, fa male ma pian piano devo accettarlo. Se vogliamo vederla positivamente, ho fatto quattro Olimpiadi con quattro finali. Ho visto Van Almsick, Manaudou, Muffat e adesso Ledecky e Sjoestroem. Ne ho viste passare tante, una piccola consolazione è esserci stata sempre“.

La veneta continua sulle critiche ricevute che oggi l’hanno portata anche a rispondere con una parolaccia a un utente su Twitter: “Le cose che mi han dato fastidio ieri sono poche rispetto a tutto l’affetto che ho ricevuto dalla gente, penso che la finale di ieri sia stata una bella gara, la più veloce di sempre. Io ho lottato fino alla fine, questo sport è così. Si vince e si perde per centesimi. Dispiace perché ho lavorato per questo sogno, la medaglia. Purtroppo non ci sono riuscita per pochissimo“. E infine, sulla staffetta: Sapevamo che comunque questa staffetta sarebbe stata difficile perché quest’anno i tempi non sono stati quelli dell’anno scorso. Però così è brutto. Caratterialmente cerco di riscattarmi gareggiando, ma non c’è nient’altro da dire. Mi dispiace perché ho rinunciato ai 100 per dare tutto quello che avevo qui in un’eventuale finale“.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto: Francesco Caligaris

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