Seguici su

Tuffi

Tuffi, Olimpiadi Rio 2016: GRAZIE, TANIA CAGNOTTO! Bronzo da 3 metri

Pubblicato

il

Tania Cagnotto è medaglia di bronzo da 3 metri alle Olimpiadi di Rio 2016. Dietro alle cinesi Shi Tingmao (406.05) ed He Zi (387.90) c’è lei, già argento nel sincro una settimana fa con Francesca Dallapè. Batte Jennifer Abel in rimonta con tanto di record personale. E’ l’ultima gioia della carriera, ma è anche la più grande. Meritatissima e incredibilmente cercata. Eccola, la gara perfetta. Vale l’oro delle “umane” e vale gli abbracci virtuali dell’Italia intera.

L’azzurra apre bene con un doppio e mezzo indietro carpiato dei suoi: 76.50, tre 8.5. Keeney, con lo stesso, fa 64.50 ed è già dietro. Abel c’è e con il doppio e mezzo ritornato si porta subito al fianco di Tania. Le cinesi scappano: He Zi e Shi Tingmao volano a 81 prendendo i 9. Tania continua a essere grande anche nella seconda rotazione: allunga a +22 sull’australiana (ormai fuori dai giochi) con 75 punti nell’avvitamento avanti e prova a scappare dalla canadese, che anticipa il doppio e mezzo rovesciato carpiato sbagliato a Kazan e ottiene 69 punti, rimanendo in piena corsa pur staccata di sei lunghezze.

La terza e la quarta rotazione, per la bolzanina, sono sulla carta quelle decisive. C’è il triplo e mezzo avanti carpiato (71.10, ottimo) e c’è soprattutto il doppio e mezzo ritornato carpiato, sporcato sia in eliminatoria che in semifinale. Con 69 punti – mentre Abel ne fa 72.85 con il 107b e 79.90 con il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, 3.4 di coefficiente – si arriva all’ultima serie con il sorpasso della nordamericana, avanti di 6.45.

L’ultima gara olimpica della carriera di Tania Cagnotto si decide dunque in volata, con una rimonta da eseguire. Saltare prima è sicuramente un vantaggio: il doppio e mezzo rovesciato carpiato, il suo cavallo di battaglia, le porta in dote 81 punti. La miglior tuffatrice italiana di tutti i tempi chiude con 372.80, record personale, ennesima perla. E mette pressione a Jennifer Abel che con il doppio e mezzo indietro si ferma a 69 per un totale di 367.25. E’ il bronzo che sa di ciliegina sulla torta per una carriera immensa. L’Italia piange con lei.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca qui e metti mi piace per restare sempre aggiornato sul mondo dei tuffi azzurri

francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Kazan 2015/R-Sport MIA Rossiya Segodnya

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità