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Tuffi, Olimpiadi Rio 2016: le principali insidie per Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nella finale dei 3 metri sincro

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Tania Cagnotto e Francesca Dallapè sono considerate tra le favorite per il podio nella finale dei 3 metri sincro che si svolgerà questa sera alle 21 italiane a Rio 2016. Lo dice il valore delle azzurre e lo dicono i precedenti stagionali. E allora chi dovrà temere maggiormente la coppia italiana nella corsa alla prima medaglia a cinque cerchi della carriera?

Chiariamolo subito: pensare di poter giocare ad armi pari con la Cina (Shi Tingmao-Wu Minxia, per il quarto titolo consecutivo) è impensabile. Salvo clamorosi colpi di scena, infatti, le asiatiche conquisteranno il primo oro messo in palio dai trampolini del Maria Lenk Aquatic Center con un buon margine di vantaggio su tutte le altre sfidanti. Poi, per il podio, c’è come detto l’Italia. Argento o bronzo non farebbe la differenza, scaramanzia a parte le azzurre che da otto anni dominano in Europa potrebbero anche essere la seconda forza in gara.

Più o meno alla pari, ma apparentemente con meno certezze nonostante le medaglie vinte ai Mondiali 2015 e alla Coppa del Mondo disputata proprio a Rio nel febbraio 2016, il Canada e l’Australia. Jennifer Abel e Pamela Ware contendono a Cagnotto-Dallapè praticamente tutte le manifestazioni internazionali dal 2013 in poi, sono iper competitive ma la seconda quest’anno ha faticato molto a causa degli infortuni e i (magri) risultati si sono visti soprattutto alle World Series. Le oceaniche, invece, hanno cambiato a sorpresa la propria coppia rispetto al bronzo dello scorso agosto. Al posto di Esther Qin e Samantha Mills, infatti, si vedranno Annabelle Smith e Maddison Keeney. Valore simile se non superiore, ma tenuta mentale da valutare all’esordio a questi livelli.

Sembrano un gradino indietro, invece, tutte le altre nazioni. Partendo dal Brasile padrone di casa (Tammy Takagi-Juliana Veloso) presente solo in quanto paese ospitante, a salire di livello si incontrano le tedesche Tina Punzel-Nora Subschinski, sorprendenti in Coppa del Mondo con tanto di pass al posto delle più quotate ucraine, le malesi Jun Hoong Cheong-Nur Dhabitah Sabri e le britanniche Rebecca Gallantree-Alicia Blagg, che nel 2014 hanno vinto l’oro ai Giochi del Commonwealth davanti al Canada. Difficilmente però, se le azzurre dovessero saltare come sanno, queste quattro coppie saranno pericolose in ottica podio. Ma gli Stati Uniti di Londra 2012 insegnano che le sorprese sono sempre dietro l’angolo e che ogni minimo errore si paga carissimo.

L’ordine di rotazione da Tuffiblog:

Malesia
Italia
Cina
Gran Bretagna
Australia
Brasile
Canada
Germania

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