Tuffi
Tuffi grandi altezze, Mondiali Budapest 2017 – Iffland, dalle navi da crociera all’oro sul Danubio
Lo specchio d’acqua di Budapest (15 metri di diametro, da lassù sembra un bersaglio da mirare) che si affaccia sul Danubio e sul Parlamento ungherese consacra il talento di Rhiannan Iffland, oro mondiale nei tuffi dalle grandi altezze. La 25enne australiana, che nel 2016 ha esordito nel circuito Red Bull vincendo al primo colpo la classifica generale con cinque successi di tappa, rimonta dalla seconda posizione dopo il primo turno di venerdì 28 luglio e si impone con 320.70 punti.
Iffland, che da tuffatrice “tradizionale” si è allenata con Matthew Mitcham e Melissa Wu, è in testa alla graduatoria anche in questa stagione con due affermazioni in tre gare. Prima di passare al cliff diving, ha lavorato nel Mediterraneo e nei Caraibi sulle navi da crociera e poi in un parco divertimenti di Lione. L’oro di Budapest arriva come ciliegina sulla torta di un approccio a dir poco perfetto con i tuffi da 20 metri.
Prima dopo la rotazione iniziale, la tedesca Anna Bader sporca il terzo tuffo e scivola al quinto posto conclusivo. Salgono dunque sul podio la messicana Adriana Jimenez (308.90, merito di un triplo indietro carpiato finale da 110 punti, il punteggio più alto di tutta la gara) e la bielorussa Yana Nestsiarava. Domani, dalle 12, la finale maschile: Alessandro De Rose parte dal nono posto della prima metà di gara.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Fina/DeepBlueMedia