Formula 1
F1, GP Francia 2019: numeri, statistiche e curiosità. Schumacher il pilota più vincente
Il GP di Francia che questa settimana ospita il Mondiale di F1 è giunto alla sua cinquantottesima edizione e può essere a tutti gli effetti considerato uno dei grandissimi classici della massima categoria dell’automobilismo, solo Gran Bretagna, Italia, Monaco e Belgio possono vantare più Gran Premi disputati nella storia; l’appuntamento francese ha anche la fama di rappresentare una sorta di talismano, visto che in ben ventotto occasioni il pilota in grado di trionfare in questa corsa si è poi laureato campione del mondo in stagione.
Il GP di Francia è stato sempre presente nel calendario fino al 2008, con unica eccezione quella del 1955 cancellata per via dell‘indimenticabile tragedia occorsa qualche settimana prima nella 24 Ore di Le Mans, dove una Mercedes si schiantò ad alta velocità sul rettilineo principale e alcune delle sue parti fiammeggianti finirono tra la folla uccidendo 83 spettatori, in quello che rimane tutt’oggi il peggior incidente automobilistico della storia. Inizialmente l’appuntamento venne disputato prevalentemente nella Marna sul tracciato di Reims, poi per tutti gli anni settanta e ottanta è stato sede dell’iconica alternanza tra il circuito di Digione e quello di Le Castellet che, in una versione leggermente rivisitata, dall’anno scorso ha riportato la F1 in terra transalpina. Nel 1991 si è deciso di trasferirsi in Borgogna e sulle curve di Magny Cours le battaglie sono proseguite ininterrottamente fino all’addio definitivo del circuito nel 2008 che, in mancanza di alternative ha segnato anche la momentanea esclusione dal calendario della Francia.
Stastisticamente le roi de France è stato Michael Schumacher, capace d’imporsi in ben otto edizioni (di cui sei con Ferrari) disputate però chiaramente sempre sul circuito di Magny Cours; a Le Castellet invece chi conta più successi è Alain Prost (quattro), il Professore è spesso riuscito a dominare da padrone di casa qual’era anche in concomitanza del fatto che il GP di Francia è sempre stato lo storico tallone d’Achille del rivale Ayrton Senna, in grado di collezionare solamente tre podi e ben cinque ritiri senza mai riuscire a vincere. La Ferrari non vanta un’ottima tradizione al Paul Ricard, con un solo successo ottenuto da Niki Lauda nel 1975, ma si è ampiamente riscattata negli anni del binomio col campione tedeco che come precedentemente anticipato aveva reso Magny Cours una sorta di fortino personale. L’anno scorso, nell’unico precedente degno di nota in quanto a comparazioni con la stagione in corso, Lewis Hamilton ha letteralmente dominato sin dal sabato – complice anche un contatto al via tra il suo compagno Valtteri Bottas e Sebastian Vettel – chiudendo davanti a Max Verstappen e Kimi Raikkonen.
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Foto: David Acosta Allely / Shutterstock.com