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Superbike, GP Misano 2019: Rea non muore mai e riapre il Mondiale, grossa occasione sprecata per Yamaha

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L’Italia sorride a Jonathan Rea ancora una volta e lo fa in maniera decisiva e nonostante una caduta nella Superpole Race che rappresenta forse il primo e unico grave errore del nordirlandese in questa stagione. Il Gran Premio di Misano passa ai libri di storia con un verdetto impossibile da pronosticare prima di Imola e che invece grazie a un paio di buoni circuiti per Kawasaki e alla determinazione del quattro volte campione del mondo si è concretizzato in appena quaranta giorni: il Mondiale di Superbike 2019 si è ufficialmente riaperto. Nonostante Alvaro Bautista continui a confermarsi quasi sempre imbattibile sul passo quando le corse si svolgono in maniera regolare, l’iberico ha infatti mostrato negli ultimi appuntamenti tutto il divario di esperienza rispetto al rivale quando le condizioni si fanno particolari e forse pure una discreta propensione all’inabilità di adattarsi al meglio ai cambiamenti del meteo.

Entrambi i fine settimana italiani hanno visto protagonista la pioggia e il minor lavoro dello spagnolo e della Ducati in condizioni di bagnato ha permesso a Rea di guadagnare trentasette punti negli ultimi tre round, complici sia il bagnato che le due pesantissime cadute del centauro in sella alla Panigale V4R. Non c’è dubbio che tutti i favori del pronostico restino ancora dalla parte di Bautista, vista la costanza di passo dimostrata, ma diventa ora necessario nel box Ducati riuscire a tranquillizzare il proprio pilota e ricaricarlo di quell’esplosività e cattiveria maniacale con la quale si è presentato al cancelletto di partenza di questa stagione.

Chi esce dal GP di Misano con dei grossi punti interrogativi invece è il Team Pata della Yamaha, dopo un weekend cominciato nel migliore di modi visto che fin dalla primissima ora del venerdì era parso veder confermata tutta la crescita prestazionale della casa di Iwata. In FP2 le cose hanno cominciato a sgretolarsi quando l’olandese Michael van der Mark si è steso in uscita dalla Misano riportando una frattura al radio del braccio destro, costringendolo in queste ore a un intervento che mettono in dubbio la sua partecipazione anche al prossimo appuntamento di Donington; successivamente il compagno Alex Lowes ha gettato al vento la grandissima chance di vincere sotto il diluvio in Gara-1, perdendo il controllo del mezzo quando si trovava da solo in testa, non riuscendo a ripetere la prestazione sufficiente per la vittoria nelle due corse della domenica, sebbene sia arrivata quantomeno la soddisfazione del podio in Superpole Race. Menzione d’onore per Toprak Ratzgatioglu, autore di un duello d’altri tempi con Rea in Gara-2, servito a ricordare a tutti il suo enorme talento e ad alimentare le voci che lo vedono quale papabile compagno di squadra del nordirlandese fin dal prossimo anno sulla Kawasaki ZX-10RR ufficiale.

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Twitter: MickBrug

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Foto: Valerio Origo

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