Formula 1
F1, GP Belgio 2019: Charles Leclerc riporta la Ferrari in pole a Spa 12 anni dopo Kimi Raikkonen
Non poteva esserci un rientro migliore per quanto riguarda la Ferrari dopo le quattro settimane di vacanze estive che sono succedute al disastroso round in Ungheria; il dominio delle Rosse è stato chiaro e nettissimo fin dalle FP1 del venerdì ed è terminato con l’occupazione di tutta la prima fila nelle qualifiche del GP del Belgio 2019 di Formula 1.
L’ambita pole position è finita nelle mani di Charles Leclerc che ha fatto segnare il tempo di 1:42.519 e ha letteralmente dominato gli avversari chiudendo con oltre sette decimi di margine sulla coppia formata dai nove titoli mondiali combinati di Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Il tedesco ha sofferto il compagno di team per lunga parte di questo fine settimana ma il gran giro finale nel Q2 aveva fatto presagire che nella lotta per la pole potesse entrare anche lui. Al contrario, delle imperfezioni di guida in entrambi i tentativi del Q3 hanno scavato un solco pesantissimo tra lui e il compagno che è stato perfetto, mostrando il vero potenziale della SF90 su un tracciato che ne esalta in maniera totale le migliori caratteristiche.
I tifosi italiani possono ora cominciare a sognare davvero in vista della gara di domani perché, se è vero che le simulazioni di venerdì hanno visto una Mercedes parecchio competitiva soprattutto con Hamilton, nessuno poteva immaginare che con la massima mappatura di motore del Q3 il divario potesse restare così ampio tra le due vetture. Vettel aveva tenuto un ritmo preoccupante ma era stato chiamato ad eseguire un lavoro diverso nel finale di FP2 e ci sono dunque tutti i presupposti per poter assistere a una cavalcata delle Rosse, se il consumo delle gomme non giocherà un ruolo troppo incisivo sulla prestazione delle due Ferrari.
Le prospettive della vigilia erano buone ma sette decimi e mezzo sono un divario che raramente è stato raggiunto persino dalla Mercedes in questo lustro di assoluto dominio. Il tracciato di Spa Francorchamps non è stato molto benevolo con la Ferrari nel recente passato; la Rossa ha ritrovato il successo qui l’anno scorso con Vettel per la prima volta dopo nove lunghi anni di digiuno e la pole odierna di Leclerc interrompe addirittura una striscia che durava da undici edizioni. L’ultimo a riuscirci su una Ferrari fu Kimi Raikkonen in quel magico 2007, l’anno della conquista del titolo iridato piloti. Una pista leggendaria che ha sempre esaltato i fenomeni delle quattro ruote, e visto come ha guidato fin qui l’asso monegasco non c’è da stupirsi che l’attesa per il futuro di questo ragazzo sia davvero enorme. Ora bisogna restare concentrati perché i punti si fanno domani, sarà fondamentale evitare contatti al via e tenere a freno per entrambi i piloti personalismi ed egoismi, il successo è alla portata e tutti dovranno dimostrarsi pronti per riuscire a conseguire l’obiettivo.
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