Formula 1

F1, GP Singapore 2019: numeri, statistiche e curiosità. Vettel e Hamilton si dividono i record

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Seppur di creazione recente il tracciato di Marina Bay, sede dell’imminente GP di Singapore 2019 di Formula 1, è entrato di diritto nella storia della categoria quando nel 2008 vi si è disputata la prima corsa ufficiale in notturna. Non è però bastata l’illuminazione artificiale per rendere ancora più indelebile quella storica prima edizione in quanto l’evento è stato immortalato nella memoria di tutti per il celebre crashgate che ha coinvolto la Renault dell’allora Team Manager Flavio Briatore.

Lo spietato dirigente piemontese ideò una bizzarra e controversa strategia per favorire la vittoria del proprio pilota Fernando Alonso. In un breefing pre gara è stato concordando un piano che prevedeva che la seconda guida Nelson Piquet jr (figlio del tre volte campione del mondo Nelson Piquet) si schiantasse a muro non appena il compagno spagnolo avesse effettuato un pit stop anticipato, per costringere l’ingresso della safety car e danneggiare tutti i rivali costretti a percorrere la pista lentamente. Le cose funzionarono in maniera impeccabile e Alonso trionfò nel primo storico Gran Premio in notturna della F1, ma l’anno successivo la FIA decretò la squalifica dello stesso Briatore e del vice Pat Symmonds per illecito sportivo. 

Singapore è un cittadino non permanente di 5.063 metri ed è uno dei 5 tracciati dove si gira in senso antiorario, assieme a Baku, Interlagos, Abu Dhabi ed Austin. Sebastian Vettel non ha mai nascosto di amare questa località e ha spesso trovato eccellenti prestazioni a Marina Bay, disponendo a proprio piacimento dei compagni di squadra in più occasioni. Il teutonico ama gli assetti carichi che permettono al posteriore di rimanere incollato all’asfalto e su cittadini come questo il suo stile di guida viene certamente esaltato, ragion per cui ci si aspetta una grande reazione da lui dopo il triste epilogo di Monza.

Vettel detiene anche il record di successi e di pole position, 4, in contemporanea con il rivale di sempre Lewis Hamilton che si è imposto qui nelle ultime due edizioni. L’elevato carico aerodinamico di Mercedes e Red Bull le propone come principali favorite nella lotta al successo anche di questa stagione, molto dipenderà dalla qualifica perché come spesso accade in tracciati così stressi e tortuosi il sorpasso diventa molto difficile in gara. Curiosamente la Ferrari ha ottenuto, nelle undici edizioni fin ora disputate, ben 4 pole position (record assoluto) che però sono state convertite in vittoria solamente in due occasioni; al contrario Red Bull è riuscita a trionfare quattro volte partendo solamente in due di queste dalla prima casella di partenza. Indimenticabile infine per le Rosse l’incidente al via nel 2017 tra Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen e Max Verstappen, quando le due Ferrari del tedesco e del finlandese si avviavano con ogni probabilità verso una comoda doppietta visto il passo mostrato nelle prove.

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michele.brugnara@oasport.it

Twitter: MickBrug

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