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Golf
Golf, Rory McIlroy è il giocatore dell’anno sul PGA Tour, beffato Brooks Koepka
Alla fine ha vinto Rory McIlroy. L’intensissima battaglia che nelle ultime settimane ha tenuto banco tra gli appassionati di golf verteva su chi tra il nordirlandese e lo statunitense Brooks Koepka avrebbe avuto la meglio nella corsa al prestigioso Jack Nicklaus Award, il riconoscimento per il giocatore dell’anno nella stagione del PGA Tour.
Raramente come in questa stagione la battaglia è stata così serrata: da una parte abbiamo il golfista americano che oltre ad essersi aggiudicato la CJ Cup in Sudcorea lo scorso ottobre e aver trionfato nel prestigioso WGC-FedEx St. Jude Invitational, ha letteralmente dominato ancora una volta la scena dei Majors; Koepha ha terminato in tutti e quattro le occasioni tra i primi cinque, trovando anche il quarto successo complessivo della sua carriera a Bethpage Black nel PGA Championship.
Dall’altra parte però c’è stato un McIlroy versione robot, capace di collezionare ben quattordici top 10 in diciannove tornei giocati (rispetto ai 9 del rivale) e in grado di trionfare nei due tornei più importanti del circuito del PGA Tour Majors esclusi, il The Players (considerato il quinto) e il Tour Championship di fine agosto che è, di fatto, il torneo dei campionissimi. A questo si aggiunge anche il prestigioso successo nel Canadian Open e la sfida era stata servita.
Rory vince dunque davanti a Koepka, Xander Shauffele e Matt Kuchar, un premio decretato dal voto dei colleghi del PGA Tour che abbiano partecipato ad almeno 15 eventi nell’arco della stagione per la terza volta in carriera dopo il 2012 e il 2014: “Non potrei essere più orgoglioso di ciò che ho realizzato quest’anno”, ha detto il trentenne di Holywood, “Ho provato a dare il massimo ogni singola settimana in cui ho giocato e sento di averlo fatto al meglio delle mie capacità”.
Il riconoscimento consacra la stagione stellare di McIlroy che si era già portato a casa anche il Byron Nelson Award quest’anno, il premio per il giocatore con lo score totale più basso tra tutti (69.057), anche questo arrivato per la terza volta. La sua media di 2.551 colpi guadagnati sul resto del field sono stati il miglior punteggio mai realizzato da un golfista che non porti il nome di Tiger Woods nella storia del gioco e la terza prestazione all time.
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Foto: shutterstock.com
michele.brugnara@oasport.it
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