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Golf, Open d’Italia 2019: all’Olgiata tanti big internazionali sfidano gli azzurri capitanati da Francesco Molinari

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Roma entra in fermento per il golf. Dopo quattro anni in Lombardia, l’Open d’Italia torna nella capitale sullo storico e prestigioso campo dell’Olgiata Golf Club ed entra definitivamente in un progetto di valorizzazione dello sport e del territorio che porterà fino al grandissimo evento della Ryder Cup 2022 (giocata invece al Marco Simone Golf & Country Club). Il torneo sarà valevole anche come quinta tappa delle Rolex Series del Tour Europeo.

Un evento atteso tutto l’anno dai numerosi appassionati del golf che si presenta in questa stagione con un montepremi record da 7 milioni di dollari e un field di assoluto spessore. Il torinese Francesco Molinari sarà certamente la stella sulla quale saranno puntati tutti i riflettori. La straordinaria scorsa stagione dove sono arrivati trionfi di massimo prestigio al BMW PGA Championship, all’Open Championship e alla Ryder Cup da assoluto protagonista, è stata seguita da un’ottima prima parte di 2019 culminata con il gruppo finale al Masters, poi perso nelle ultime buche. Da quel momento è cominciata una fase di risultati leggermente meno positiva per il trentaseienne numero undici del mondo, che però ha segnato da tempo questo torneo per cercare di tornare in alto. Accanto a lui avremo il vero padrone di casa, un Andrea Pavan in vero stato di grazia che settimana dopo settimana sembra migliorarsi sempre di più. Gli altri azzurri al via saranno Edoardo Molinari, Renato Paratore, Nino Bertasio, Guido Migliozzi, Lorenzo Gagli, Matteo Manassero, Filippo Bergamaschi, Francesco Laporta, Lorenzo Scalise, Enrico Di Nitto e Edoardo Lipparelli.

Non solo Italia però perché moltissime star internazionali sono state attirate dal fascino della città eterna (e dal ricco montepremi), e per la prima volta della storia del torneo nazionale sono presenti nel field ben undici campioni Major: Francesco Molinari, Justin Rose, Shane Lowry, Martin Kaymer, Danny Willett, Padraig Harrington, Graeme McDowell, Josè Maria Olazabal, Charl Schwartzel.

Il campo situato nella storica zona romana dell’Olgiata è un Par 71 caratterizzato da molti alberi a proteggere i fairway e da alcuni rigagnoli d’acqua molto insidiosi e assolutamente in gioco in alcune buche. Il percorso fu inaugurato nel 1961 su progetto dell’architetto inglese C. Kenneth Cotton, poi modificato consistentemente nel 2012 per opera dell’americano Jim Fazio.

Prima del torneo, mercoledì 9 ottobre, aprirà le danze la Pro Am, competizione a squadre formate da quattro giocatori (un professionista e tre dilettanti) che permetteranno ai partecipanti di affinare le sensazioni con il percorso in vista dell’esordio ufficiale del giorno successivo. L’ingresso è a pagamento per i maggiorenni e per i non diversamente abili, giovedì e venerdì il biglietto costerà 15 euro mentre nel weekend si sale a 20; si potrà anche abbonarsi per tutti e quattro i giorni al costo complessivo di 50 euro con sconto di 10 euro per i tesserati FIG.

Per vivere le emozioni dell’Open d’Italia 2019 in TV basterà sfruttare il servizio offerto da Golf TV, il canale digitale che trasmette i più importanti eventi golfistici di PGA Tour e European Tour. Per l’occasione ci sarà anche la copertura sia di Sky Sport che di Rai Sport (in diretta solo la domenica).

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Foto: Valerio Origo

michele.brugnara@oasport.it

Twitter: MickBrug

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