MotoGP
MotoGP, GP Giappone 2019: i precedenti di Andrea Dovizioso a Motegi. Ducati spesso molto competitiva nel recente passato
Continua la trasferta asiatica del Motomondiale, ormai entrato nella finestra conclusiva di quello che è stato un lungo e intenso campionato del mondo 2019; a dieci giorni dalla Thailandia infatti si vola verso Motegi, dove nel prossimo fine settimana è in programma il GP del Giappone.
Marc Marquez ha chiuso matematicamente i conti lo scorso Gran Premio e si è laureato per l’ottava volta campione del mondo della MotoGP, ampliando un dominio che comincia ad assumere i connotati di una vera e propria dittatura. Diventa difficile riuscire a credere che una superiorità di tale portata possa essere scalfita a breve da qualcuno, per lo meno fino a quando lo spagnolo deciderà di restare in sella alla HRC e non provare a misurarsi con sfide ancora più impervie.
Ancora una volta Andrea Dovizioso è stato costretto a togliersi il cappello e a riconoscere gli enormi meriti del pacchetto Marquez-Honda; il forlivese è conscio che se è vero che in specifiche occasioni la propria Ducati può mettere in seria difficoltà il rivale, in un discorso più ampio dove sono necessarie costanza e regolarità prestazionale, di fatto, la strada da percorrere per lottare è davvero ancora molto lunga.
Motegi tuttavia è sempre stato un tracciato apprezzato da Dovizioso e che ben si è adattato in passato alle caratteristiche della Desmosedici. Nel 2017 il ducatista ha trionfato per la seconda volta in carriera sul suolo giapponese (la prima è stata nel lontano 2004 in sella alla Honda 125cc), prendendosi la rivincita proprio su Marquez che lo aveva beffato l’anno precedente. La passata stagione si era consumato l’ennesimo duello tra i due per tutta la corsa, ma a due giri dalla fine l’azzurro è scivolato vedendo così infranti i propri sogni di gloria. Come si può facilmente dedurre da queste semplici statistiche i due principali protagonisti degli ultimi anni della classe regina del motociclismo sono sempre stati un gradino sopra ai rivali e l’occasione di mettere in cassaforte una volta per tutte il secondo posto in classifica per questo 2019 è quindi decisamente invitante per Dovizioso.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Foto: Valerio Origo
michele.brugnara@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter