Biathlon
Biathlon, Coppa del mondo Hochfilzen 2019: l’Italia femminile va a due marce, Hofer può far sognare
A Hochfilzen, nel cuore del Tirolo, si sta disputando la seconda tappa della Coppa del mondo di biathlon 2019/2020 e nella giornata odierna erano in programma la Staffetta femminile e l’Inseguimento maschile. Per i colori azzurri sono arrivate tante conferme nelle due prove disputate, sia in positivo che, purtroppo, anche in negativo.
Partendo dal settore femminile non si può non continuare a notare come, sebbene il gruppo sia molto unito e compatto, al momento ci sia un divario un po’ troppo evidente tra le nostre punte del movimento Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi e le altre due componenti della staffetta, Federica Sanfilippo e Nicole Gontier. Oggi sul banco degli imputati finisce l’altoatesina, la scorsa settimana era toccato alla valdostana. Cambia la forma ma non la sostanza, le seconde linee non riescono a sfruttare il vantaggio di avere due campionesse in squadra e ancora una volta le azzurre terminano fuori dalla top 10. Difficile trovare una soluzione a questo dilemma: le atlete in IBU Cup che potrebbero aumentare la pressione sulle spalle di Sanfilippo e Gontier faticano infatti oltremodo e non danno al momento nessuna garanzia di poter subentrare alle due, garantendo frazioni di maggior sostanza.
Da valutare inoltre l’ordine con il quale le nostre atlete sono schierate. Vittozzi è una garanzia al lancio anche in giornate non perfette come quella odierna, ma sembra arrivato decisamente il momento quantomeno di provare a portare la sappadina fuori dalla propria zona di comfort, solo per studiarne l’andamento in altre frazioni in vista del fondamentale appuntamento mondiale. Wierer in questo momento appare ingiocabile e il suo posto deve essere a chiudere, anche e soprattutto dopo quanto visto proprio oggi nella tornata finale tra la norvegese Marte Røiseland e la russa Ekaterina Yurlova.
Ottimi segnali si sono visti anche tra gli uomini, in particolar modo da Lukas Hofer. Il trentenne di San Lorenzo di Sebato sta mostrando probabilmente la miglior versione complessiva di se stesso di sempre al momento, in quanto oltre al passo sugli sci da primissimo della classe ha notevolmente velocizzato i tempi di rilascio colpi e, quando sarà in grado di trovare la giornata giusta con lo zero, potrebbe essere davvero difficile da battere per chiunque. Purtroppo oggi la storia è andata diversamente, con due bersagli mancati proprio sul più bello e un podio meritatissimo sfumato, ma se Hofer è questo l’impressione è che molto presto il colpo grosso possa arrivare.
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Foto: LaPresse
michele.brugnara@oasport.it
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