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Biathlon, Mass start femminile a Pokljuka senza Eckhoff. Chi saprà approfittarne?

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Il tempo vola. Sembra ieri che la stagione della Coppa del mondo 2019/2020 di biathlon ha preso il via, eppure stiamo per affrontare l’ultima giornata di competizioni prima della pausa che porterà al Mondiale di Anterselva 2020. Due trittici molto diversi, quelli di dicembre e gennaio, che hanno consacrato alcuni grandi nomi e ne hanno bocciati altri.

In campo femminile Tiril Eckhoff ha sfruttato l’onda dei progressi al poligono per diventare la vera dominatrice del circuito ma a causa di un’infezione virale ha patita ad inizio settimana ha deciso di tornare in Norvegia per riposarsi un po’ prima di riprendere l’avvicinamento all’appuntamento clou stagionale. Allo stesso modo anche la nostra Dorothea Wierer sta convivendo da ormai una settimana con dei forti problemi alla schiena che ne pregiudicano soprattutto la posizione di tiro in piedi. Le percentuali dell’azzurra sono infatti drasticamente calate nelle ultime apparizioni proprio in questo settore e anche in vista della prova odierna è difficile prevedere come e quanto questo problema la possa condizionare.

Due sono le biathlete del momento. Da una parte la svedese Hanna Öberg, favorita principale per la classifica generale a novembre salvo poi iniziare in sordina la stagione. In queste ultime settimane però la nativa di Kiruna ha evidenziato enormi progressi sia nel fondo che nelle percentuali di tiro e sta lentamente diventando esattamente quello che tutti gli addetti ai lavori avevano ipotizzato potesse essere fin da subito, ovvero letale. Accanto a lei non si può non parlare della favola di Denise Herrmann, trentunenne ex-fondista che tra la staffetta di Ruhpolding e la 15 km di venerdì ha trovato due 20/20 al tiro davvero impensabili fino a poco tempo fa. Se le percentuali dovessero continuare a sorriderle è chiaro che la tedesca potrebbe essere davvero ingiocabile, tuttavia è necessario restare molto cauti a riguardo.

Altri tre nomi possono essere considerati i principali papabili per il podio in questa partenza in linea. La norvegese Marte Olsbu Røiseland, che deve ritrovare la fiducia mostrata a Oberhof e un po’ persa nella tappa in Baviera, la slovacca Paulina Fialková, ottima tiratrice e pericolosa in prove di questo tipo e la nostra Lisa Vittozzi, bravissima a reagire alle recenti difficoltà con un 20/20 nell’Individuale che le ha ridato grande serenità.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: Federico Angiolini

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