Calcio a 5
Calcio a 5, l’Italia rialza la testa e prevale sulla Bielorussia per 5 a 3 nelle qualificazioni ai Mondiali 2020
Missione compiuta. Dopo il tentennante pareggio per 2 a 2 di ieri sera contro la Finlandia la nazionale italiana di calcio a 5 è tornata in campo oggi a Povoa de Varzim (Portogallo) per affrontare la delicatissima seconda sfida del girone A delle qualificazioni ai Mondiali 2020 che si svolgeranno in Lituania questo autunno. L’avversario di questa sera era quella stessa Bielorussia che ci aveva già fermato nel Main Round ma la reazione d’orgoglio richiesta ai ragazzi del ct Alessio Musti si è vista fin dal primo minuto di gioco ed è arrivata una convincente vittoria per 5 a 3. Un risultato di assoluto prestigio maturato grazie ad un approccio perfetto alla partita che ha portato gli azzurri avanti per 4 a 1 dopo poco più di un quarto d’ora di gioco, in maniera opposta a quanto avvenuto ad Eboli quando fu la Bielorussia a segnare tre goal in apertura gelando il Pala Sele.
Oggi doveva essere ed è stata una giornata decisamente diversa, complici le doppiette di Murilo Ferreira e di Julio de Oliveira che hanno supportato il sempre incisivo Alex Merlim, autore di una super azione personale che ha regalato il fondamentale goal del 4 a 1 sui piedi di Victor Mello Rossi. Sarà comunque necessario analizzare al meglio la partita in quanto, come avvenuto già ieri contro la Finlandia, anche in questa occasione nella ripresa l’Italia si è fatta sorprendere ed è stata costretta a chiudersi in difesa, rischiando in svariate occasioni di veder avvicinarsi gli avversari ma gestendo al meglio questi tentativi.
Con questo successo gli azzurri salgono a 4 punti, con sette reti segnate e cinque subite mentre la Bielorussia, già sconfitta ieri all’esordio con il Portogallo, viene eliminata. L’incontro tra la Finlandia e i padroni di casa che comincerà alle 21.30 sarà decisivo per capire quali possano essere i risultati utili che l’Italia dovrà ottenere domenica contro Ricardinho e compagni per essere certa quantomeno del secondo posto nel girone, ma grazie a questa vittoria diventa automatico passaggio diretto del turno in caso di successo.
La Cronaca
L’Italia parte immediatamente con l’ascia di guerra in mano, pressando alto e cercando rapide ripartenze per impensierire la porta difesa da Stremilov. Bastano soli sei minuti di forte pressione però per far cadere la difesa bielorussa che incassa la prima rete del match con una gran botta da fuori di Julio de Oliveira, al ventesimo goal con la maglia azzurra. L’importanza della partita è elevata e i nostri ragazzi non si rilassano, trovando anche una seconda rete un paio di minuti più tardi grazie all’asso dell’Acqua & Sapone Murilo Ferreira. Pochi secondi più tardi però la Bielorussia accorcia le distanze con Vasili Zharikov, rimettendo immediatamente il punteggio in discussione. Gli avversari ci credono e solo un miracolo del solito Stefano Mammarella evita il pareggio, dopodiché, però, tra il 15′ e il 17′ l’Italia riesce a trovare la via della rete per ben due volte: prima arriva il secondo centro per de Oliveira e poi una vera magia di Mago Merlim stende un tappeto rosso per il tap-in di Victor Mello Rossi. Gli azzurri vanno così negli spogliatoi sul 4 a 1, un risultato certamente soddisfacente ma non ancora definitivo.
Detto, fatto. Come avvenuto ieri in occasione del match contro la Finlandia nella ripresa l’intensità dei nostri cala immediatamente e i bielorussi puniscono la condotta remissiva accorciando le distanze al 5′ con Vladislav Selyuk, bravo a concretizzare una punizione dal limite su cui Mammarella non può nulla. La squadra allenata da Aleksandr Savintsev comincia a credere nella rimonta e in più occasioni rischia di trovare la terza rete, anche se i minuti passano e la difesa italiana regge l’urto. L’ultima carta a disposizione dei bielorussi è inserire il portiere di movimento, decisione che viene presa a 4′ dal termine, ma paradossalmente gli azzurri sembrano aver assorbito la prima decisiva ondata e rischiare in questo finale molto meno. Un minuto più tardi è ancora Murilo a mettere definitivamente fine ai sogni di rimonta avversaria siglando il 5 a 2. Vladimir Zhigalko sigla un inutile rete negli ultimissimi secondi ma per gli azzurri può partire la festa.
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Foto: Divisione Calcio a 5