Biathlon
Biathlon, Dorothea Wierer LEGGENDA PER SEMPRE! Campionessa del mondo nell’inseguimento, Anterselva osanna la sua eroina!
Dorothea Wierer fa saltare il banco nell‘inseguimento femminile dei Mondiali 2020 di Anterselva e si conferma campionessa del mondo per il secondo anno consecutivo, anche se in format diverso. L’altoatesina diventa la prima biatleta della storia a conquistare un titolo mondiale sulle nevi dove è cresciuta, raggiungendo quota tre medaglie iridate di cui due sono arrivate proprio nell’inseguimento che è e resta la sua gara. Una prova strepitosa e tatticamente impeccabile, aiutata da un passo sugli sci incredibile e una ritrovata sicurezza al tiro, con l’unico errore commesso ad aprire l’ultima serie. Dopo una battaglia testa a testa con Marte Olsbu Røiseland durata dal secondo giro in avanti, proprio nell’ultima serie è stata l’azzurra a mantenere maggiore sangue freddo, la norvegese ne ha mancati due e ha permesso anche alla tedesca Denise Herrmann di rientrare su di lei e soffiarle l’argento. Alla fine il distacco sulla sassone (3 errori) è di 9″5, dovuto anche all’esultanza finale entrando nello stadio, mentre sulla campionessa della sprint (3) il margine è stato di 14″.
Appena fuori dal podio la svedese Hanna Öberg a 22″, che deve mangiarsi le mani per due errori commessi nella prima serie in piedi, ma riesce a limitare i danni in ottica classifica di coppa del mondo dove resta a 73 punti dalla sempre più leader Wierer che ha ampliato a 60 il margine su Tiril Eckhoff oggi comunque ottima 21esima da pettorale 59 con 3 bersagli mancati. Anche la stessa Herrmann è ancora pienamente in corsa per la sfera di cristallo a 92 punti dall’azzurra mentre il distacco di Røiseland sale a 116.
L’immagine della padrona di casa che taglia il traguardo in un Mondiale in casa col pettorale giallo addosso e le braccia levate al cielo rischia di restare per sempre nella storia della disciplina, perché se vincere è difficile, si sa che ripetersi lo è molto di più. La stagione di Wierer si impreziosisce, oltre che con il secondo titolo mondiale della storia dell’Italia femminile, col terzo successo e il quinto podio, proprio in quel format tanto amato in passato che negli ultimi mesi la aveva fatta però soffrire parecchio. Può sorridere anche la Germania, che finalmente mette le mani sulla prima medaglia di questo Anterselva 2020, grazie ad una Herrmann che ormai può considerarsi davvero una specialista dell’inseguimento iridato, visto che all’exploit d’oro di Östersund 2019 ha saputo bissare l’argento quest’oggi. Røiseland invece può recriminare sull’errore nella prima serie che ha di fatto permesso a tutte le altre di rientrare in gioco, oltre che ad aver sofferto troppo la pressione nel finale davanti all’infuocata Südtirol Arena.
Certamente meno positiva la prova di Lisa Vittozzi, apparsa subito fuori ritmo sugli sci e, alla fine, 27esima a 1’57” dalla connazionale per via di tre errori commessi tra la prima e la quarta serie. La sappadina proverà ora a resettare la mente e prepararsi per la “sua” 15km che martedì riaprirà il programma. Buono l’inseguimento di Federica Sanfilippo, 33esima con due soli bersagli mancati, distanziata di 2’32”.
VIDEO: RIVIVIAMO L’APOTEOSI DI DOROTHEA WIERER!
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Foto: LaPresse
riax
16 Febbraio 2020 at 14:24
UNA LEGGENDA !!! 🙂 🙂