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MotoGP, Test Sepang 2020: il segreto di Marc Marquez. Una fame di vittorie senza eguali e il record di Agostini sullo sfondo

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Poche ore fa a Giacarta, in Indonesia, si sono finalmente tolti i veli alla nuova Honda RC213V sulla quale i due fratelli Marquez cercheranno di vincere il nono titolo mondiale costruttori degli ultimi dieci anni. I due piloti, entrambi campioni del mondo il carica nella MotoGP e nella Moto2, sono attesi a Sepang per scendere in pista questo fine settimana nei primi test pre-stagionali che serviranno a ritrovare il feeling con il mezzo e con la pista ad un mese dall’opening stagionale che sarà ancora una volta in Qatar.

Il 2020 sarà l’ottava stagione per Marc nella categoria madre del motomondiale, tutte quante passate tra le mura amiche della casa giapponese, un binomio roccioso, elettrizzante e invincibile dal quale sono scaturiti numeri impressionanti come cinquantasei successi di Gran Premio e sei titoli iridati. In questo periodo solamente il fuoriclasse australiano Casey Stoner (sempre con la Honda nel 2011) e il connazionale Jorge Lorenzo (nel discussissimo epilogo del 2015) sono stati in grado di spezzare un dominio che è parso e continua a sembrare davvero impossibile da rallentare. Nelle ultime due stagioni, infatti, Marquez ha superato Andrea Dovizioso (l’unica costante in grado di solleticare lo spagnolo), di un inquietante totale di 227 punti, con apice raggiunto nel “noioso” Mondiale della stagione passata dove ad inizio autunno le speranze di una qualsiasi possibile rimonta erano già tramontate.

Il feeling con l’HRC del Cabroncito è qualcosa di costruito passo dopo passo, con costanza e dedizione fin dal primo giorno in cui il giovanissimo Marquez mise piede per la prima volta nel box Repsol. Un team che gli ha sempre garantito un supporto incondizionato, spesso anche sacrificando l’altra metà del box, affinché tutti i tasselli del puzzle del catalano finissero al posto giusto. Il 2020 non sarà una stagione qualsiasi per Marc, in quanto ha l’occasione di agguantare finalmente il numero di titoli conquistati dal suo acerrimo rivale Valentino Rossi. Al momento, con le carte a disposizione precedentemente ai primi test malesi, sembra veramente utopistico riuscire a ipotizzare che qualcuno in pochi mesi possa aver chiuso un gap che si è manifestato disarmante in molteplici occasioni e di conseguenza il nono sigillo iridato pare ampiamente alla sua portata.

In molti si chiedono cosa succederà in seguito, se Marquez si deciderà a lasciare le soffici coperte di Honda per intraprendere una qualche via più complicata, dimostrando agli scettici di saper e poter vincere anche altrove. La scelta dello spagnolo non è ancora chiara, anche se l’arrivo del fratello (incoraggiato caldamente da Marc) come sparring partner potrebbe significare la voglia di restare e dar vita ad una coppia storica, qualora Alex si rivelasse all’altezza della classe regina. I 15 titoli di Giacomo Agostini restano per ora lontani e il cammino per cominciare a sognare di avvicinare quello che continua ad essere uno dei record sportivi più impensabili da pensare di poter battere è ancora molto impervio. Tuttavia, se gli avversari non sapranno reagire al più presto, l’uomo dei miracoli potrebbe cominciare a far tremare anche Ago.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LP

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