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Biathlon, Martin Fourcade saluta da Re e trionfa nell’inseguimento di Kontiolahti. Johnannes Bø vince la Coppa del Mondo per due punti!

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La Coppa del mondo 2019/2020 maschile di biathlon si chiude con una delle prove più emozionanti che si potessero desiderare. Nell’inseguimento di Kontiolahti (Finlandia) Monsieur Le Biathlon Martin Fourcade, che ieri ha annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica, termina la propria carriera con l’83esima vittoria e soprattutto il 150esimo podio, regolando tutti nonostante due errori in una giornata difficile col vento e nella quale ha rischiato fino all’ultimo poligono di vincere anche la sfera di cristallo. Il norvegese Johannes Bø è infatti incappato in una giornataccia a tutto tondo, complici forse dei materiali non perfetti che gli hanno reso difficile la lettura fin dal primo metro. Alla fine il norvegese manca il podio (quarto oggi con 4 errori a 8″) ma riesce a confermarsi padrone della Coppa per soli due punti, 913 contro i 911 del rivale di sempre in questa prima parte della sua carriera.

Il podio è una festa francese, con Quentin Fillon Maillet (2) a 3″ e Emilien Jacquelin (4), che terminano a pochi secondi approfittando dei festeggiamenti, abbracciando il loro capitano dopo la linea del traguardo e confermandogli che il biathlon transalpino è stato lasciato in ottime mani. In particolare per il ventiquattrenne di Grenoble arriva anche la soddisfazione della prima coppa di specialità della carriera, vinta in una situazione di punteggio incredibile con 232 punti e due soli di vantaggio su Fillon Maillet e Fourcade entrambi a 230.

Bene anche il tedesco Arnd Peiffer (2) quinto a 14″ e l’altro norge Erlend Bjøntegaard, impeccabile oggi al poligono e risalito di 17 posizioni. Per gli italiani oggi una prova decisamente positiva, con Lukas Hofer che termina la stagione con la quinta top 10 stagionale, decimo a 42″ nonostante 3 errori e un inconveniente nella prima serie dove è stato accreditato di tempo supplementare quando un avversario ha sparato sulla sua piazzola costringendolo a fermarsi. Molto bene anche Dominik Windisch, 22esimo da pettorale 40 con il 19/20, quattro posizioni davanti a Thomas Bormolini (2). Seconda volta in zona punti anche per uno strepitoso Tommaso Giacomel che con quattro bersagli mancati termina 39esimo, mentre male oggi Didier Bionaz 51° con 8 errori.

La Cronaca.

Johannes Boe parte abbastanza controllato nella prima fase, mantenendo 20″ sulla coppia francese Fourcade/Jacquelin. Dietro Christiansen prende qualche metro di vantaggio su Tarjei Boe e Doll, più indietro prova a recuperare Fillon Maillet. Hofer e Bormolini viaggiano invece appena oltre la 20esima posizione staccati di una decina di secondi l’uno dall’altro. Il primo poligono per il norvegese arriva in un buon momento di vento, ma la serie è molto lenta e i due francesi recuperano tantissimo, portandosi a 8″. Bene anche Christiansen mentre mancano un bersaglio Tarjei e Doll che escono insieme a Peiffer a 45″. Hofer trova lo zero ed esce in tredicesima posizione a mentre Bormolini ne manca uno.

Fourcade e Jacquelin motivati dall’ottimo primo giro cercano addirittura di chiudere il gap con Boe e piano piano riescono nel loro intento, ma nella fase prima della seconda serie il norvegese riprende qualche secondo. Succede l’incredibile con Johannes che manca il quarto e i due francesi ancora puliti, che scappano incredibilmente via, senza spiegazione logica di quanto stia succedendo nella tattica del leader di coppa. Trovano lo zero Peiffer e Fillon Maillet, che però restano a 1 minuto dalla coppia di testa. 1 per Hofer mentre è Windisch che risale al meglio con il secondo zero.

Incredibilmente Boe non guadagna neanche in questa terza tornata, probabilmente anche per via di materiali non eccezionali a differenza dei due davanti. Peiffer e Fillon Maillet restano con lo stesso distacco del poligono. Al poligono il margine è di 17″, entrambi i transalpini mancano il quinto perché si alza il vento, colpendo Johannes che manca tre bersagli e sprofonda clamorosamente in classifica, uscendo quinto a 1’07 e mettendosi nella condizione di non poter più sbagliare. Con lo zero anche Fillon Maillet che prova a completare il trio francese, mentre Peiffer con un errore esce insieme a Johannes. Per Hofer un altro errore lo mantiene ancora ai margini della top 10, nonostante una situazione poco chiara occorsa nel primo poligono.

Si avvicina l’ultimo pazzesco poligono della stagione con enorme tensione sulle spalle di tutti. Johannes si ritrova in pista con Peiffer, Ponsiluoma e Christiansen e sa di dover batterli per conquistare la sfera di cristallo. Davanti la gara se la giocano i due francesi, Jacquelin ne manca tre rapidi, Fourcade due! Clamoroso a Kontiolahti. FIllon Maillet si prende tantissimo tempo e manca l’ultimo, Johannes Boe con un’intelligenza incredibile aspetta più di tutti e copre tutti e cinque i bersagli, uscendo quarto e mettendo in ghiaccio la vittoria nella generale. Davanti Martin vola verso la vittoria che corona una carriera, 14″ di margine su Jacquelin e 21″ su Quentin. Ottima gara anche di Hofer che nonostante 3 errori esce 11esimo dal poligono, mentre Windisch da dietro con un solo errore è addirittura 22. Fillon Maillet e Johannes si riportano su Jacquelin rimettendo in discussione anche la coppa di specialità, ma negli ultimi metri non tiene il passo e perde il podio, lasciando la coppetta al giovane transalpino.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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