Biathlon

Biathlon, Tiril Eckhoff torna regina nella mass start di Nové Město 2020. Dorothea Wierer limita i danni col quinto posto

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La norvegese Tiril Eckhoff torna a ruggire per la prima volta in stagione da Ruhpolding e centra la settima vittoria nella mass start femminile di biathlon a Nové Město na Moravě. Un successo di assoluta autorità quello ottenuto dalla ventinovenne di scuola Bærum, ottenuto con il 19/20 al poligono e senza aver mai lasciato la testa della corsa, che le permette di salire a quota 13 successi in carriera di cui 3 ottenuti nelle partenze in linea. In seconda posizione si classifica la svedese Hanna Öberg, bravissima a saper gestire col cervello una prestazione mediocre sugli sci e chiudere a 25″ dalla testa con un solo bersaglio mancato nella prima serie. Il podio è completato infine dalla tedesca Franziska Preuss, che riesce finalmente a conquistare la prima Top3 stagionale sfruttando il 19/20 al poligono e terminando a 32″ da Eckhoff.

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La leader di Coppa del mondo Dorothea Wierer ha mancato invece tre bersagli, uno nella seconda serie e due nella terza, ma grazie ad una brillante condizione sugli sci stretti ha saputo ancora una volta limitare notevolmente i danni chiudendo in quinta posizione a 43″, dietro anche alla francese Justin Braisaz (+41″). L’ennesima prova di carattere, quella dell’altoatesina, che vince la volata con la polacca Monika Hojnisz-Starega e mantiene in questo modo 34 punti di vantaggio in classifica su Eckhoff (considerando gli scarti), che ha scavalcato di un paio di lunghezze Öberg (-36).

Prova difficile invece per la tedesca Denise Herrmann, troppo fallosa al tiro (5 bersagli mancati) e solo dodicesima a 1’24” dalla testa. Purtroppo anche Lisa Vittozzi è restata nelle retrovie, 19ma a 2’20 con altrettanti errori, dopo essere anche stata coinvolta in uno spiacevole contrattempo durante la prima tornata dove ha perso uno sci in un tratto di salita.

La Cronaca

Un primo giro abbastanza controllato che non fa selezione, dove a comandare il gruppo sono Oeberg e Eckhoff. Wierer resta sulla coda delle due mentre chi decide di partire più coperta a sorpresa è Herrmann. A metà tornata Lisa VIttozzi ha perso incredibilmente uno sci in salita, ma il ritmo blando le permette di rientrare e il problema si è dunque parzialmente risolto. La prima sessione vede tantissimi zeri, con la sola Hanna Oeberg tra le big a mancare un bersaglio ed essere dunque costretta a una precoce rimonta. Bene anche Vittozzi che reagisce al meglio all’inconveniente e rimane a poco più di 10″ sulla testa.

Nel secondo giro si crea un piccolo buco con cinque atlete davanti, tra le quali Wierer, Eckhoff e Herrmann, e la svedese fallosa sul primo poligono perde qualche ulteriore secondo. Eckhoff prova ad alzare il ritmo e fare la voce grossa, Vittozzi resta in compagnia di Davidova a 15″. Oeberg continua a perdere terreno in maniera molto strana, mentre si arriva al secondo e ultimo poligono a terra. L’unico zero è quello di Tiril Eckhoff, Wierer ne manca uno, Herrmann due e Vittozzi addirittura tre, chiamandosi ancora una volta fuori dai giochi. La norvegese mantiene 12″ su Fialkova, poi un’ottima Yurlova in compagnia dell’azzurra e di Davidova. Oeberg resta a 32″ dalla testa mentre Herrmann ne paga una ventina di più.

Eckhoff vola e guadagna su Fialkova ma anche Wierer tiene un passo molto sostenuto e si invola verso le code della slovacca, staccando anche leggermente un mastino come Davidova. Dietro perdono tutte, da Oeberg a Herrmann e quindi tatticamente si mette molto bene per l’azzurra anche in chiave classifica generale, con le serie in piedi che incombono. Tiril Eckhoff è tornata quella di fine 2019 e vola via col 15/15, Wierer purtroppo ne manca due e con lo zero di Oeberg la situazione si capovolge in un attimo. In seconda posizione spunta Braisaz (1-0-0) a 24″ davanti a una ancora pulita Fialkova e alla svedese che pagano una trentina di secondi. Dorothea esce 11esima a 1’10, appena davanti ad Herrmann che ne ha mancato un altro nel frattempo. Quarto errore anche per Vittozzi, 24ma.

Il quarto giro segna un grosso calo di Oeberg, oggi mai brillante sugli sci fin dal primo metro. Eckhoff sull’onda dell’entusiasmo vola verso il suo ultimo poligono, con 30″ su Braisaz, quasi un minuto di margine su Fialkova, Hojnisz e sulla svedese e 1’20” su Wierer che invece sulla neve sembra decisamente in palla oggi. La norvegese chiude 4 bersagli e vola verso la vittoria, Braisaz ne manca due mentre Oeberg trova lo zero importante che la porta in seconda posizione. Anche Dorothea reagisce benissimo con il 5/5 ed esce dal poligono in sesta posizione, insieme a Hojnisz. Chi sbuca da dietro con il 19/20 per il terzo posto è dunque Franziska Preuss, che però vede Braisaz dietro di lei a poco più di 10″.

L’ultimo giro di Preuss è incisivo e cristallizza il podio, mentre Hojnisz e Wierer si riportano su una stanca Braisaz. Dietro di loro prova a rimontare anche Makarainen. La francese però riesce a mantenere qualche metro sulla coppia dietro di lei e resiste in quarta piazza, mentre Dorothea riesce ad avere la meglio della polacca e chiude con grande grinta in quinta posizione.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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