F1, stop forzato di ogni attività per 21 giorni. Tutte le fabbriche rimarranno chiuse in seguito all’emergenza coronavirus

A seguito della grave emergenza sanitaria in corso, con il problema del virus COVID-19 che ormai interessa tutto il mondo, il Consiglio Mondiale della FIA, lo Strategy group e la Commissione della F1 hanno deciso all’unanimità di chiudere forzatamente i lavori per tutti i team di Formula 1. La misura restrittiva è stata attuata per cercare di limitare ulteriormente i contatti ravvicinati di persone e così la normale sosta di due settimane che solitamente si tiene durante la pausa estiva è stata anticipata e allungata a 21 giorni, nei quali ogni attività dovrà dunque essere sospesa.

Questo il comunicato ufficiale integrale:

“Alla luce dell’impatto globale del coronavirus COVID-19 che attualmente sta influenzando l’organizzazione degli eventi del campionato mondiale di Formula 1 della FIA, il World Motor Sport Council ha approvato una modifica al regolamento sportivo della Formula Uno 2020, spostando il periodo di chiusura estiva da luglio e agosto a marzo e aprile e prolungandolo da 14 a 21 giorni. Tutte le squadre devono pertanto rispettare un periodo di chiusura di 21 giorni consecutivi durante i mesi di marzo e/o aprile. Il cambiamento è stato sostenuto all’unanimità sia dallo strategy group che dalla Commissione F1”, riporta il comunicato.

Dunque a partire da ora non si potrà svolgere alcuna attività legata al mondo della F1, una buona notizia per Ferrari che era stata l’unica a chiudere i battenti.