Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Torneo dei Candidati 2020: quattro patte in un Day-4 senza acuti. Vachier Lagrave, Wang Hao e Nepomniachtchi ancora in testa
Al termine del primo giorno di pausa è ripreso oggi a Ekaterinburg (Russia) il Torneo dei Candidati 2020, la manifestazione scacchistica che permette ad otto selezionati sfidanti di competere per poter affrontare nello scontro iridato il campione del mondo norvegese Magnus Carlsen e cercare di rubargli il titolo. La quarta giornata di competizioni è risultata molto meno elettrizzante delle precedenti, con tutte e quattro le partite che si sono chiuse in parità senza particolari stravolgimenti di fronte in alcuna scacchiera.
La sconfitta bruciante patita ieri contro il cinese Ding Liren non ha lasciato segni troppo evidenti nell’italo-americano Fabiano Caruana, numero due del mondo, che era chiamato oggi ad affrontare seppur da bianco l’ostico russo Ian Nepomniachtchi. Tra i due è iniziata una partita di donna con difesa Grünfeld dove sono stati subito cambiati i cavalli sviluppati. Il bianco ha ottenuto un fortissimo centro mentre Nepo ha fianchettato entrambi gli alfieri e gestito il gioco dalla distanza. Nel mediogioco Caruana ha acquisito un leggero vantaggio grazie alla positiva spinta del pedone h che ha spodestato l’alfiere campo scuro di protezione dell’arrocco, ma il russo ha tenuto ben salda la posizione e dopo il cambio delle donne si è finiti in un finale senza possibilità di iniziative.
Il cinese sopracitato Liren è stato invece protagonista della battaglia più veloce del round contro l’olandese Anish Giri in quello che probabilmente era lo scontro tra i due maggiori delusi dei primi tre turni. La difesa est indiana si è tramutata subito in una catalana, i due avversari si sono rispettivamente eliminati i pezzi leggeri tranne l’alfiere campo chiaro, rimanendo con un pedone passato a testa sull’ala di donna e le torri. Quando si è capito di non poter procedere oltre i due si sono accordati per la patta alla 42ma mossa.
Abbastanza frizzante invece il match tra il francese Maxime Vachier Lagrave e il russo Alexander Grishuk, non tanto per l’equilibrio sulla scacchiera che non si è mai sostanzialmente rotto ma più per la forte pressione di tempo che il transalpino è riuscito a costruire sul suo avversario. Si tratta della terza partita su quattro in cui Grishuk finisce a corto di tempo prima della 40ma mossa, un aspetto che il russo dovrà gestire meglio da qui in avanti. Tuttavia la solidità e la versatilità del 36enne gli hanno permesso di mantenere la calma e non concedere mai troppa iniziativa all’avversario, portando a casa quasi comodamente il mezzo punto.
Il quarto incontro di giornata, tra Wang Hao e Kirill Alekseenko, ha riservato pochi spunti. I due giocatori hanno fianchettato il proprio alfiere sull’ala di re e hanno poi cominciato a cercare l’attacco dalla parte opposta, ma la situazione è rimasta sempre abbastanza bloccata e non si è mai vista davvero un’opportunità per uno dei due di affondare il colpo. Wang Hao ha saputo promuovere un pedone alla 34ma mossa decidendo di sacrificare un alfiere e due pedoni per una torre avversaria, ma al 41° tratto tutto si è fermato definitivamente.
La nuova classifica ricalca dunque quella di giovedì con mezzo punto a testa in più e vede MVL, Hao e Nepo al comando con 2,5 punti ciascuno. Grishuk e Caruana inseguono da vicino con 2 punti mentre Liren, Giri e Alekseenko chiudono il gruppo con 1,5.
LE PARTITE DEL GIORNO – 21 MARZO 2020 – TORNEO DEI CANDIDATI
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Foto: International Chess Federation Twitter