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Golf verso la ripartenza. Il PGA Tour fissa la data: 11 giugno 2020. L’inizio della rinascita?
Forse ci siamo. Dopo oltre un mese di stop assoluto per tutto il mondo sportivo cominciano ad arrivare i primi timidi segnali di una possibile e lenta ripresa, e arrivano in particolare dagli Stati Uniti e dal golf. Il massimo circuito mondiale, il PGA Tour, ha infatti deciso di fissare una prima data ufficiale per il grande ritorno alle competizioni, con il Charles Schwab Challenge 2020 che dovrebbe dunque disputarsi da giovedì 11 a domenica 14 giugno 2020.
Non è ancora possibile garantire la presenza di alcun elemento originario del field, in quanto ogni giocatore dovrà valutare la situazione in base all’evoluzione degli eventi nelle prossime settimane sia per quanto riguarda il proprio paese che personalmente. Tuttavia al momento restano iscritti, tra gli altri, golfisti del calibro di Rafa Cabrera Bello, Bryson DeChambeau, Matthew Fitzpatrick, Tommy Fleetwood, Branden Grace, Zach Johnson, Kevin Na e Brandt Snedeker. Nessun azzurro.
Il torneo, che si disputerà al Colonial CC di Fort Worth, in Texas, era inizialmente previsto tre settimane prima, dal 21 al 24 maggio, ma si è deciso per un rinvio anziché per una definitiva cancellazione anche per effettuare un test in vista del resto della stagione che rimane parecchio intensa. 120 giocatori si sfideranno naturalmente a porte chiuse, una situazione che resterà tale quantomeno per tutto il mese di giugno dove, a seguire, sono in programma l’ RBC Heritage (18-21 giugno, Harbour Town GL, Hilton Head, South Carolina), il Travelers Championship (25-28 giugno, TPC River Highlands, Cromwell, Connecticut) e il Rocket Mortage Classic (2-5 luglio, Detroit GC, Michigan).
Da luglio le cose potrebbero radicalmente cambiare, ricordando che il solo Open Championship ha optato per il rinvio di un’intera stagione e dunque sono restati in piedi tutti e tre gli altri Major del 2020 e soprattutto, per ora, la Ryder Cup che dovrebbe disputarsi dal 21 al 27 settembre in Wisconsin.
Questo primo accenno di riapertura dato dal PGA Tour e dal Charles Schwab Challenge non è importante solamente per il mondo del golf, ma naturalmente va a toccare l’ambiente complessivo dello sport a tutto tondo. Tante federazioni e tanti eventi potrebbero dunque prendere esempio dal golf americano e guadagnare quel minimo di coraggio sufficiente per provare a rilanciare i propri calendari.
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Foto: shutterstock.com