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Golf, BMW Championship 2020: dopo due giri comandano Rory McIlroy e Patrick Cantlay, unici giocatori sotto al par!

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I playoff della FedEx Cup 2020 sono entrati nella fase caldissima. Sul percorso dell’Olympia Fields Country Club (Chicago, Illinois) si è infatti appena conclusa una complicatissima seconda giornata di gioco. In testa ritroviamo uno dei nomi più importanti del PGA Tour, il nordirlandese Rory McIlroy, che finalmente ha ritrovato buone sensazioni dopo i continui disastri inanellati dalla ripresa post pandemia. Accanto a lui un altro dei giocatori più caldi della stagione, lo statunitense Patrick Cantlay, il quale sta tentando la scalata definitiva alle primissime posizioni dell’ordine di merito mondiale.

Il livello di difficoltà offerto dal campo dell’Olympia Fields è qualcosa di davvero soddisfacente da guardare. Dopo il -30 registrato da Dustin Johnson settimana scorsa in occasione della sua storica vittoria al Northern Trust, qui in Illinois le cose sono decisamente cambiate, e a metà torneo abbiamo incredibilmente solo i due giocatori sopracitati sotto al par del campo, con lo score di -1. Non a caso questo campo è stato sede di un paio di edizioni dell’US Open che è rinomato per avere spesso score molto alti.

McIlroy era riuscito durante il giro a scendere fino al -3, salvo esaurire le energie nel finale del proprio round e incespicare un paio di volte a causa soprattutto di un paio di driver fuori pista di troppo (-1 alla fine oggi per lui). Al contrario Cantlay (-2 di giornata) può ringraziare un clamoroso corto approccio imbucato al par 4 della 11 che gli è valso l’eagle, un boost enorme in occasioni come questa dove ogni colpo conta davvero doppio.

Alle spalle della coppia di testa c’è ancora lui, il mattatore di settimana scorsa e nuovo numero 1 del mondo Dustin Johnson. Lo statunitense era scivolato fino al +2 dopo qualche problema di troppo nelle prime buche ma si è risollevato al meglio tornando in pari con il par del campo e agganciando in terza piazza il grande deluso, Hideki Matsuyama. Il giapponese, partito dal -3 di ieri, era volato un altro colpo più in basso con un approccio imbucato alla 8 che sembrava spingerlo verso una leadership solitaria prolungata, tuttavia da quel momento si è letteralmente spenta la luce e sono arrivati ben quattro bogey.

Tanti i grandi nomi in difficoltà, al di là delle effettive sfide che presenta il percorso di gioco. Bryson DeChambeau si trova a +3 (che comunque gli vale la tredicesima posizione provvisoria), John Rahm 39esimo a +6, Justin Thomas 45esimo a +7, Tiger Woods 55esimo a +8 e il PGA champion Collin Morikawa addirittura 58esimo a +9.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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