Golf, Brendon Todd mantiene la testa del WGC FedEx St. Jude Invitational 2020. Byeong Hun An e Rickie Fowler i principali avversari domani

Il 2020 è l’anno della consacrazione di Brendon Todd. Il trentacinquenne della Pennsylvania sta regalando al PGA Tour una super prestazione dietro l’altra e questo non è stato smentito neanche in una settimana fondamentale come quella in corso, dove si sta svolgendo il primo big event del post coronavirus. Il WGC FedEx St. Jude Invitational 2020 infatti avrà domani come proprio Todd come leader solitario prima delle sue ultime 18 buche, con lo statunitense che potrebbe clamorosamente raggiungere la terza vittoria in una manciata di mesi e la quarta della carriera.

Già davanti a tutti dopo la giornata di ieri, oggi Todd ha usato la testa per resistere ad alcune difficoltà e al ritorno degli avversari da dietro, che in ogni caso si sono avvicinati e potranno dunque partire domani in ottima posizione di caccia. Con il 69 di giornata, confezionato dopo un giro ricco di alti e bassi e composto da quattro bogey e cinque birdie, Todd ha raggiunto quota -12 ed è riuscito a restare in testa da solo, anche se il coreano Byeong Hun An si è portato ad un solo colpo dopo il -4 odierno. Un round quasi perfetto, quello del ventottenne di Seul, dove sono arrivati ben sei birdie purtroppo leggermente rovinati da un terribile unico errore al complicato par 3 della 11: il primo tentativo di raggiungere il green per An è finito lunghissimo, in acqua, e il doppio bogey da quel momento è diventato quasi inevitabile.

Bene da dietro anche Rickie Fowler, che tiene il passo di Todd con il -1 di giornata e domani potrebbe davvero riuscire a spezzare il digiuno di vittorie che dura per lui ormai da oltre un anno. Il californiano è infatti a -10 a un paio di lunghezze dalla testa, un colpo avanti al grande protagonista del primo giro e mezzo di questo torneo, Brooks Koepka, oggi -2. Ancora grandi nomi completano la top 10, con Justin Thomas pronto a stupire dal -8 e i mai domi Phil Mickelson e Loius Oosthuizen che potrebbero anche tentare l’impresa da -7, stesso score dell’inglese Matthew Fitzpatrick e dell’altro americano Chaz Reavie

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse