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Golf, ISPS HANDA Wales Open 2020: Jordan Smith e Connor Syme al comando dopo il day-1. Renato Paratore è settimo, male gli altri azzurri

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Mentre dall’altra parte dell’oceano il PGA Tour inizia i playoff della propria stagione, anche l’UK Swing estivo dello European Tour prosegue imperterrito il suo percorso con la quinta tappa, l’ISPS HANDA Wales Open 2020. Al termine del primo giro troviamo una coppia di testa composta da due giocatori che nelle ultime settimane si sono già affacciati parecchio ai piani alti, l’inglese Jordan Smith e lo scozzese Connor Syme, padrone di casa al Celtic Manor Resort.

I due britannici si sono scambiati parecchi birdie (13 totali quasi equamente divisi) e sono emersi nel field fino al -5 conclusivo, con un vantaggio di un paio di colpi su un quartetto altrettanto vivace: l’inglese Callum Shinkwin, lo svedese Sebastian Soderberg, il malese Kurt Katayama e un altro scozzese, il giovane Robert McIntyre.

Le notizie positive per quanto riguarda l’Italia arrivano da Renato Paratore. Il romano ha certamente imparato la lezione di settimana scorsa, dove proprio su questo campo era sprofondato a +3 nel round 1 immediatamente pregiudicandosi il passaggio al weekend. Paratore ha iniziato questo torneo con il piglio giusto, tre birdie e un bogey per un solido -2 che lo colloca attualmente in settima posizione, insieme al belga Thomas Pieters che potrebbe essere ancora considerato il favorito numero 1 per la vittoria se riuscirà a salire di livello da domani.

Il resto del plotone azzurro non ha certo incantato, purtroppo. Lorenzo Scalise e Edoardo Molinari si sono fermati sul +1 di giornata, appaiati in 42esima posizione nonostante due round completamente opposti. Il brianzolo è salito sulle montagne russe registrando infatti 5 birdie, 4 bogey e un doppio bogey mentre il torinese ha gestito molto meglio le difficoltà pur senza riuscire a concretizzare le proprie occasioni, con 1 solo bogey e 17 par sulla sua carta. Ancora più nero l’esordio di Guido Migliozzi (+3), che sarà chiamato a una grande reazione per riuscire a passare il taglio. Francesco Laporta (+4), Andrea Pavan (+5) e Lorenzo Gagli (+5) in posizione ancora più critica.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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