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Golf, Sam Horsfield brilla nel secondo giro del Celtic Classic 2020 e prende il comando su Thomas Pieters. 14° Guido Migliozzi

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Continua imperterrito l’UK Open, mini torneo estivo organizzato dallo European Tour di golf con sei eventi tutti in Gran Bretagna che segnano la ripartenza dopo il lungo periodo di stop. La seconda giornata del Celtic Classic 2020 ha visto alcuni recuperi importanti di giocatori più attardati ieri che si sono riportati nelle zone altissime della classifica, posizionandosi al meglio per il weekend sullo storico percorso di Celtic Manor.

In particolare, il balzo più significativo è stato fatto registrare dall’inglese Sam Horsfield, il migliore del field oggi con un eccezionale 64 e portatosi in cima alla leaderboard a quota -11. Ciò che fa ancora più impressione, nell’analizzare il round e la carta del nuovo leader, è il triplo bogey che ha accusato alla 17, prontamente e clamorosamente rimediato con l’eagle nella buca finale. Nel complesso sono ben 9 i birdie messi a segno da Horsfield, più l’eagle appena citato, che gli hanno permesso di prendere il comando di una lunghezza davanti al belga Thomas Pieters che ieri aveva chiuso in testa. Una giornata abbastanza travagliata per il neo-papà, che ha chiuso con un “buon” -3 dopo aver faticato molto a trovare il giusto ritmo nelle front 9.

La terza piazza, a -9, è occupata da un terzetto composto dall’inglese Callum Shinkwin (-6 oggi e ben 19 posizioni recuperate), dal connazionale Andrew “beef” Johnston (-5) e da un altro belga, Thomas Detry (-5). Curioso quindi notare come ai vertici, dopo queste prime due giornate, ci siano solamente due nazioni.

L’Italia partiva questa mattina con due ottime carte rappresentate dal quarto posto provvisorio di Guido Migliozzi e Edoardo Molinari, ma purtroppo entrambi non hanno brillato oggi e le chance di vedere un azzurro svolgere un ruolo da protagonista nel weekend si sono drasticamente ridotte. Il veneto è comunque riuscito a difendersi, segnando un -1 dignitoso che gli ha permesso di rimanere appena fuori dalla top 10 a -6 (T14), mentre Dodo ha girato un colpo sopra il par ed è crollato in venticinquesima posizione a -4. Insieme a lui troviamo Francesco Laporta, che ha chiuso un giro comunque positivo oggi in -2 ma che è stato letteralmente distrutto da un precoce rilassamento arrivato al par 5 finale.  Il pugliese si era infatti distinto in modo egregio fino a lì, con l’eagle al corto par 4 della 15 che gli aveva permesso di issarsi a una manciata di colpi dalla testa della classifica e con buone prospettive di guadagnare ulteriormente terreno. Fin dal tee shot, però, le cose sono andate in modo decisamente storto e alla fine Laporta ha fatto segnare un 8 pesantissimo che ha vanificato gran parte dei suoi sforzi. C’è anche un grande Lorenzo Gagli in quella zona di classifica, precisamente in 20esima posizione a -5 dopo il 70 odierno.

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Da dietro ottima giornata di Nino Bertasio, che si assicura il weekend grazie a un convincente 69 di giornata che lo issa in 50esima posizione. Stesso score, ma non sufficiente a causa del disastro di ieri, per Renato Paratore, che purtroppo è costretto a interrompere qui il proprio torneo chiudendo in 82esima piazza con il punteggio complessivo di +1. Non passano il taglio neanche Lorenzo Scalise (+2, T89) e un irriconoscibile Andrea Pavan, +11 di giornata e incredibilmente +19 nella due giorni.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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