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Golf, Aron Rai mantiene il comando a metà dell’Irish Open 2020. L’oscurità salva gli italiani

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Il venticinquenne inglese Aron Rai continua la sua marcia di testa al Dubai Duty Irish Open 2020. Forte del competitivo giro di ieri, il vincitore del Kenya Open 2017 sembra poter andare davvero a caccia del secondo successo in carriera sullo European Tour di golf, anche se la classifica rimane molto corta e lo spazio per la rimonta è aperto probabilmente a quasi tutti i giocatori che hanno superato il taglio. Lo storico torneo irlandese quest’anno vede un field di livello molto basso, a causa del calendario che ne ha spostato la data in quella che sarebbe dovuta essere la settimana più emozionante del biennio golfistico: la Ryder Cup.

Questo secondo round è stato sospeso per oscurità, dopo che le partenze erano state ritardate già nella mattinata a causa di parecchia brina sul percorso. Al Galgorm Castle Golf Club, nella contea di Antrim, Rai ha girato oggi in pari con il par del campo (70), restando così a -5, un punteggio sufficiente per resistere all’avanzata di alcuni rivali dalle retrovie. Un terzetto si è portato infatti a -4, formato dall’inglese Robert Rock (-3 oggi), dallo svedese Joakim Lagergren (-4 e migliore del lotto) e il sudafricano Dean Burmeister, co-leader dopo 18 buche insieme a Rai ma con un 71 sulla carta odierna.

Se il torneo era partito con un field di basso livello, il weekend potrebbe essere purtroppo a maggior ragione per vari motivi. Tenendo in considerazione che alcuni golfisti devono ancora giocare una manciata di buche, la classifica attuale potrà variare anche se presumibilmente non di molto prima dell’effettivo taglio. Il padrone di casa e Open Champion Shane Lowry, unico vero nome di peso presente, uscirà sicuramente di scena dopo due round non positivi, chiusi in 84esima posizione a +7 (75, 72). Fuori anche Padraig Harrington (+6), 74esimo e, stando così le cose, eliminato per un colpo. La notizia di giornata è però il ritiro dello svedese Sebastian Soderberg, tra i papabili favoritissimi della vigilia, in quanto positivo al covid-19. 

Notizie negative anche sul fronte italiano, visto che tutti e tre i rappresentanti azzurri in campo a Galgorm Castle potrebbero essere stati tagliati. Francesco Laporta si è piazzato 74esimo a +6 insieme a Harrington, con due giri da 73. Oggi è purtroppo mancato il guizzo al par 5 finale che sarebbe valso il weekend, tuttavia il pugliese può ancora incrociare le dita per qualche disastro dei rivali davanti a lui ancora in gioco. Stesso discorso, ma aggravato, per Edoardo Molinari. Il torinese si era presentato a +5 alla 18, con enormi possibilità di entrare nel fine settimana, ma le cose si sono enormemente complicate fin da subito e alla fine è arrivato un doppio bogey che lo ha gettato a +7 ed eliminato senza replica. Poco da commentare sul momento di forma di Andrea Pavan, che dopo un eccezionale 2019 sta attraversando una crisi nerissima. Il romano torna a casa da ultimo dei 119 golfisti in classifica, con un orribile +18.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: shutterstock.com

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