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Golf, Dubai Duty Free Irish Open 2020: Shane Lowry star casalinga, Edoardo Molinari guida la carica azzurra
Superata la doppia settimana di competizioni con lo US Open vinto da Bryson DeChambeau e la prima vittoria in carriera del sudafricano Garrick Higgo in Portogallo, la stagione dello European Tour prosegue con uno dei tornei più classici e prestigiosi. Al Galgorm Castle Golf Club, nella contea di Antrim, andrà in scena infatti questa settimana il Dubai Duty Free Irish Open 2020. Il torneo era originariamente previsto per la fine di maggio ma è stato rinviato insieme a molti altri eventi sportivi in seguito allo scoppio del Covid-19.
Inizialmente sembrava che l’evento dovesse saltare del tutto, ma quando la Ryder Cup è stata annullata all’inizio di luglio, si è aperto uno spazio nel calendario per ricollocare il torneo irlandese con una nuova sede e un premio in denaro notevolmente ridotto. Tuttavia, il castello di Galgorm non è un layout inedito per i professionisti europei, essendo stato parte della rotazione annuale del Challenge Tour dal 2013. Un percorso par 70 di 6,472 metri che è stato progettato da Simon Gidman e inaugurato nel 1997. Il tema caratteristico e ricorrente nel campo che si andrà ad affrontare è certamente l’acqua, con ostacoli che provengono sia dal fiume Maine che Braid, oltre a ben cinque laghi che circondano la zona. Il pericolo entra in gioco in almeno 12 delle 18 buche del percorso, forse anche qualcuna in più se si mettono in conto colpi parecchio storti.
Il campione del The Open Shane Lowry, irlandese, è di gran lunga il golfista più in alto nell’ordine di merito che prenderà parte a questo torneo, anche se il 33enne della contea di Offaly dovrà condividere il favore del pronostico con il sudafricano George Coetzee, particolarmente caldo nelle ultime uscite. Presente anche un altro padrone di casa, il tre volte vincitore Major Padraig Harrington. Ricordiamo che proprio quest’ultimo sarebbe dovuto essere capitano della squadra europea della Ryder Cup questa settimana in Wisconsin, e invece il 49enne farà la sua prima apparizione competitiva dall’inizio di marzo. Due assenti di peso che hanno deciso (giustamente) di restare negli States piuttosto che attraversare l’Atlantico sono Jon Rahm, campione uscente e Rory McIlroy, idolo di casa. Per quanto riguarda l’Italia avremo al via solamente tre rappresentanti: Andrea Pavan, Edoardo Molinari e Francesco Laporta
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Foto: LaPresse