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Golf, Brandt Snedeker in testa allo Houston Open 2020 dopo 18 buche. Avvio incoraggiante di Francesco Molinari

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Lieta sorpresa nel primo giro del Vivint Houston Open 2020. A comandare le operazioni dopo le prime diciotto buche nell’evento del PGA Tour che precede la settimana più importante del golf, quella del Masters, è lo statunitense Brandt Snedeker. Era un po’ di tempo che il trentanovenne originario del Tennessee non si faceva vedere nelle zone alte di un torneo e dunque è di ottimo auspicio questo suo primo giro in 65 colpi, cinque sotto al par del campo.

Il Texas è stata la meta scelta anche dal nostro Francesco Molinari, che ha deciso di scendere in campo per la seconda volta dal lunghissimo stop per preparare al meglio Augusta, dove ricordiamo che l’ultima volta che ha messo piede si è giocato il Major fino all’ultimo con Tiger Woods. Il torinese è stato in grado di produrre un ottimo recupero nelle front 9, dopo un avvio decisamente meno esaltante nelle seconde nove buche, ed ha chiuso la prima giornata in ventinovesima posizione pari con il par del torneo. Il suo giro è infatti iniziato con i brutti bogey di 10 e 11, trascinati fino alla fine delle back 9. Dopo il provvisorio +3 della 10 però, come anticipato, Chicco ha ritrovato fiducia con tre birdie tra la 4 e la 8 che lo hanno riportato in una dignitosa posizione di media classifica e ancora in corsa per ogni risultato.

Ad inseguire il leader Snederker troviamo un folto gruppo di atleti con lo score di -3, a due lunghezze quindi di distanza. Si tratta degli statunitensi Michael Thompson, Harold Varner III e Scottie Scheffler, accompagnati dal messicano Carlos Ortiz e da due australiani, Cameron Smith e un altro redivivo, Jason Day. In particolare la ripresa dell’ex numero 1 del mondo aggiunge molto prestigio e interesse attorno a un torneo che, altrimenti, rischiava di passare un po’ sotto traccia come passerella pre-Masters.

Partenza invece da incubo per le due stelle presenti al Memorial Park Golf Course. Sia Dustin Johnson che Brooks Koepka infatti hanno chiuso il loro primo giro a +2, in sessantatreesima posizione, e sono dunque attesi alla carica a partire da domani dove rischieranno il tutto per tutto per rientrare.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse

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