Biathlon, la Svezia parte favorita nella staffetta femminile di Kontiolahti 2020. Italia a caccia della top 5

La Coppa del mondo di biathlon 2020/2021 è ormai entrata pienamente nel vivo, e nella giornata odierna andrà in scena la prima staffetta stagionale femminile. Alle ore 13:20 apriranno il programma gli uomini con l’inseguimento, poi alle 15:15 sarà la volta del gentil sesso, dove la lotta per la vittoria si preannuncia sulla carta una serrata battaglia tra tre contendenti.

Parliamo naturalmente di Francia, Norvegia e Svezia, le nazionali che si sono presentate in questo avvio nelle migliori condizioni e che possono contare su quattro frazioniste di peso in grado di fare bene già nelle gare d’apertura. Senza dubbio la Svezia parte come squadra da battere, Lo stato di forma delle sorelle Oeberg, con l’apporto più che significativo di Johannna Skottheim, Mona Brorsson, Linn Persson e Anna Magnusson (queste ultime due però non faranno parte del quartetto) ha dimostrato a tutti quanto abbia fatto la differenza il potersi preparare al meglio le settimane precedenti all’inizio delle gare, fatto purtroppo non conseguito da molte altre squadre tra cui soprattutto l’Italia che sulla neve ha lavorato davvero poco.

Dall’altra parte c’è una Norvegia che sarà al via con qualche punto interrogativo in più, visto il crollo nelle percentuali di Tiril Eckhoff, tornata a rappresentare il ruolo di cavallo pazzo del settore. La prima frazione sarà solida con Karoline Knotten già a podio settimana scorsa, poi la seconda classificata nella passata stagione dovrà contenete gli errori per permettere a Ingrid Tandrevold e Marte Olsbu Roeiseland di giocarsi le proprie carte contro le temibili sorelle avversarie.

Grande qualità la mette sul piatto anche la Francia, che rinuncia a una Julia Simon decisamente fuori condizione per inserire Chloe Chevalier in terza frazione. Il quartetto resta molto ben assortito con la garanzia Anais Bescond al lancio, la sorprendente Anais Chevalier- Bouchet in seconda e Justine Braisaz a chiudere, contando sui cavalli a disposizione in caso di arrivo in volata.

Insomma, le posizioni da podio, per quanto si è visto fin qui, hanno delle chiare favorite. Tuttavia una nazione come la Germania (Vanessa Hinz, Franziska Preuss, Maren Hammerschmidt e Denise Herrmann) può provare a dare fastidio in caso di alto rendimento al tiro, elemento che tutte le staffettiste a esclusione dell’ex fondista possono mettere in campo senza patemi.

L’Italia schiera Lisa Vittozzi ancora al lancio, con Irene Lardschneider in seconda frazione prima di Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo. Il podio allo stato attuale delle cose sarebbe davvero un’impresa ma le nostre ragazze possono provare a difendersi dal resto delle squadre per restare tra le prime cinque classificate. Le avversarie saranno in tal senso principalmente la Svizzera, la Russia, la Bielorussia, l’Ucraina e la Repubblica Ceca. 

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: LaPresse