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Biathlon, Marte Roeiseland è imbattibile nell’inseguimento di Hochfielzen. Dorothea Wierer chiude sesta

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Marte Olsbu Roeiseland mette sul piatto una strepitosa prova di forza nell’inseguimento femminile di biathlon a Hochfielzen e si prende tutto. Nonostante due errori la norvegese centra la settima vittoria della carriera e si prende per la prima volta anche il pettorale giallo, che indosserà sempre qui in Austria nelle gare della prossima settimana. Una prova sontuosa non è bastata alla bielorussa Dzinara Alimbekava per bissare il successo della sprint, e nonostante lo shootout alla fine ha pagato 14″ dalla testa che però sono l’ennesima conferma della sua straordinaria crescita. Completa il podio a 17″ la francese Julia Simon, che nonostante tre errori ha saputo rimontare furiosamente e beffare nell’ultimo giro la svedese Hanna Oeberg, che oggi perde la testa della classifica generale nonostante lo zero e una grande rimonta.

Alle spalle di Karoline Knotten, quinta a 52″ con lo zero, troviamo poi  una positiva Dorothea Wierer. L’azzurra si è trovata in testa a metà gara dopo una partenza perfetta, ma il tiro in piedi oggi non è stato impeccabile e le è costato quantomeno la posizione sulla norvegese che l’ha preceduta. Inseguimento da alti e bassi, come lo è questa prima parte di stagione,  per l’altra azzurra Lisa Vittozzi, ugualmente partita con ottimo spunto nelle prime tornate e poi precipitata in quindicesima posizione con due errori in piedi dei tre totali, a 1’39”. Peggio di lei una delle favorite odierne, Tiril Eckhoff, che con sei errori chiude 18esima.

Roeiseland ora comanda la classifica per 6 punti su Alimbekava e 11 su Oeberg, mentre Dorothea risale in quinta posizione distanziata 86 lunghezze. 

La cronaca: 

Inizia con relativa calma la leader Alimbekava che vede, come previsto, il vantaggio su Eckhoff e soprattutto Roeiseland ridursi nel corso del primo giro. Wierer si porta sulle code di Vittozzi e anche le due accorciano sulla testa. Da dietro inizia in recupero anche per Oeberg e Herrmann che innescano fin da subito le marce alte. Si arriva alla prima serie con le due cacciatrici norvegesi distanziate una manciata di secondi dalla bielorussa. Alimbekava resta pulita mentre sbagliano Roeiseland (1) e Eckhoff (3). Bene Franziska Preuss con lo zero che esce seconda a 5″, dietro di lei Davidova ma anche Dorothea con una serie fulminea in assenza di vento si riporta a soli 14″ con lo zero. Un errore per Lisa che comunque resta provvisoriamente nella top 10 ancora in corsa. Doppio zero anche per Oeberg e Herrmann da dietro.

La leader del gruppo cade nella prima parte del secondo giro in un tratto in spinta, e dunque il gruppo si ricompatta ulteriormente con Davidova che con forza si porta in testa staccando lei e Preuss. Vola Roeiseland che ha ricucito il gap su Dorothea e la ha ripresa in poche centinaia di metri. L’azzurra e la norvegese entrano al secondo poligono insieme con soli 8″ dalla ceca. Il secondo poligono a terra dice benissimo a Wierer che trova un altro zero rapido che le vale la testa insieme ad Alimbekava, Roeiseland e Elvira Oeberg, mentre pagano una penalità sia Preuss che Davidova. Secondo zero anche per Oeberg che riprende il gruppo di Vittozzi a una trentina di secondi da Wierer.

Prima parte della gara perfetta per l’Italia dunque, che anche tatticamente ora può sfruttare il passo delle rivali. Chi prova a fare il forcing è ancora una scatenata Roeiseland ma non si crea un grande divario. Dietro Davidova viaggia da sola a caccia delle prime quattro, poi il gruppo di Vittozzi, Oeberg, Preuss e Tandrevold. Si giunge alla terza serie, la prima delicata in piedi, con il quartetto di testa che riunisce. Pauroso poligono di Marte Roeiseland che scappa via, anche se Alimbekava continua a stupire e resta l’unica ad inseguirla, distaccata di 8″. Un errore per Dorothea che viene ripresa da una strepitosa Hanna Oeberg, mentre la sorellina va più in confusione e perde contatto con tre bersagli mancati. Ne manca due Lisa Vittozzi che purtroppo risprofonda a oltre un minuto attorno alla decima posizione.

Dorothea paga 33 secondi dalla testa ma resta insieme a Oeberg e il podio resta naturalmente perfettamente alla portata. Alimbekava perde terreno da Roeiseland, mentre la francese Simon nonostante tre errori scavalca Preuss e si mette a caccia della coppia formata dall’azzurra e dalla svedese. Manca l’ultimo dei cinque bersagli la leader nell’ultima serie, che comunque le consentirà di vincere e indossare il pettorale giallo. Alimbekava trova lo zero e si riporta a 3″, dietro Oeberg trova la gara perfetta e Simon la emula, mentre Wierer con un altro errore purtroppo esce sesta dietro anche a Knotten. Sbaglia ancora anche Vittozzi (1) che però resta in lotta per le prime dieci posizioni.

L’ultimo giro di Roeiseland è naturalmente più incisivo di quello della bielorussa, cacciata da una Simon paurosa che riprende 5″ e scavalca Oeberg, togliendole il podio. Wierer viene distanziata da Knotten ma difende il sesto posto finale mentre davanti le posizioni restano congelate.

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Foto: LaPresse

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