Biathlon
Biathlon, riparte la sfida a Johannes Boe nella seconda sprint di Oberhof. Lukas Hofer vuole assolutamente confermarsi
A poco più di 48 ore di distanza dal termine della quinta tappa, la Coppa del Mondo di biathlon è pronta a ripartire. Dal momento infatti che non c’è stato bisogno di trasferirsi, visto che si è restati tutti a Oberhof (Germania), il programma del prossimo weekend è decisamente allungato, con una sola prova per giornata da qui a sabato prima delle due mass start domenicali che segneranno la fine della dieci giorni tedesca. Alle 14:30 dunque, oggi mercoledì 13 gennaio, saranno subito gli uomini a tornare in azione con la sprint.
Essendo passati sostanzialmente cinque giorni dal medesimo evento, è ipotizzabile che i valori in campo possano essere rimasti invariati. In Turingia c’è ancora tanta neve (e ne è caduta ancora in questi giorni) e il tracciato è durissimo, ancora più dopo le recenti modifiche, ma le condizioni estremamente positive al poligono dello scorso fine settimana potrebbero in questo caso essere sostituite da un meteo più avverso che complica decisamente le percentuali al tiro di tutti. Nei passati tre giorni infatti si è sparato complessivamente quasi 5 punti percentuale meglio rispetto alla media di Oberhof, ed è lecito aspettarsi che il duro poligono tedesco possa prendersi la rivincita nelle prossime sfide.
Johannes Boe ha trovato la vittoria numero 50 venerdì ed è ancora il favorito indiscusso per ripetersi nella prova odierna, ma le certezze indissolubili che parevano esserci sul suo conto prima della stagione sono ormai definitivamente scomparse e in ogni gara il marziano norvegese deve restare sul pezzo se non vuole essere sorpreso dai tanti avversari. In primis sono proprio i compagni norvegesi a fare paura, con Sturla Laegreid che si avvicina sempre di più al suo pettorale giallo, il fratello Tarjei Boe che resta sempre lì in agguato e Johannes Dale che non ci sta a perdere il confronto diretto con Laegreid.
Chi potrà fermare la corazzata norge? Beh innanzitutto se qualcuno ci è andato vicino lo scorso weekend, quello è stato proprio il nostro Lukas Hofer. Due top 5 centrate su un tracciato che adora e tanta voglia di agguantare il primo podio da due anni a questa parte rendono l’altoatesino decisamente pericoloso. Oltre ai soliti due big francesi Quentin Fillon Maillet (che deve riscattarsi da quanto avvenuto venerdì) e Emilien Jacquelin, possono inserirsi nel discorso podio davvero in tanti, e non vanno dimenticati gli svedesi Sebastian Samuelsson e Martin Ponsiluoma.
In generale tutti gli azzurri presenti mirano ad un piazzamento in zona punti, obiettivo tutt’altro che impossibile. Thomas Bormolini è migliorato moltissimo negli ultimi giri ed è una garanzia al tiro, Dominik Windisch sta crescendo di condizione giorno dopo giorno e i due giovani rampanti Tommaso Giacomel e Didier Bionaz sono pronti a dare fastidio ai veterani del team.
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Foto: Lapresse