Biathlon
Biathlon, Simon regola Preuss e trionfa nella mass start di Oberhof. Grande beffa per Wierer che chiude sesta
È la domenica dei grandi rimpianti per l’Italia del biathlon, che dopo aver sfiorato il podio con Lukas Hofer al maschile si vede sfumare un risultato ancora più grosso nella mass start femminile che chiude il programma della sesta tappa della Coppa del Mondo 2020-2021. Dorothea Wierer, infatti, ha condotto la partenza in linea in maniera impeccabile sino all’ultima serie, dove è entrata con quasi 30″ di vantaggio su tutte, salvo poi venire tradita per una volta dai nervi e mancare due bersagli pesantissimi per l’economia della gara. L’azzurra ha chiuso alla fine in sesta posizione a 28″ dalla trionfatrice Julia Simon, che nonostante tre bersagli mancati ha saputo difendersi dagli attacchi della tedesca Franziska Preuss (2) nel finale e trovare la seconda vittoria della carriera.
Una mass start davvero emozionante, condizionata dai tanti errori delle due norvegesi di testa Marte Olsbu Roeiseland e Tiril Eckhoff che con quattro errori a testa hanno lasciato spazio, per una volta, alle avversarie, chiudendo rispettivamente settima e ottava a una manciata di secondi da Wierer. Ne approfitta parzialmente allora la svedese Hanna Oberg (3), terza all’arrivo a 12″ dopo un convincente finale dove ha saputo avere la meglio di Ingrid Tandrevold (2).
Sfortunata invece l’austriaca Lisa Hauser, che era in lizza per riuscire ad agguantare il quarto podio consecutivo in quattro gare individuali a Oberhof, ma è caduta nella discesa dell’ultima tornata quando era terza da sola, venendo scavalcata da tantissime avversarie e terminando dodicesima. Il rammarico azzurro però coinvolge anche Lisa Vittozzi, partita ad handicap con due errori immediati ma bravissima a recuperare vigorosamente e proporsi all’ultima serie in compagnia di Preuss e Simon che poi sono andate in testa. La sappadina però, al pari di Dorothea, ha mancato due bersagli letali che la hanno relegata in 17esima posizione finale a 1’13” dalla testa.
La cronaca
Prima parte del giro con andatura controllata in maniera prevedibile. Davanti si mette poi Denise Herrmann che è una di quelle che invece ha l’esigenza di tenere più alto il ritmo, e infatti se pur compatto il gruppo si allunga leggermente per qualche minuto. Wierer e Vittozzi non forzano e rimangono coperte insieme alle norvegesi fino al poligono. Fantastico poligono di Wierer che salta in testa insieme a Eckhoff mentre concedono subito qualcosa Roeiseland, Oeberg, Preuss e Herrmann. Ne manca due invece Vittozzi, che continua ad avere dunque alti e bassi al tiro.
Simon si mette davanti a tirare, con Dorothea che resta comodamente sulle sue code. Grande rimonta da dietro delle inseguitrici, come è naturale nello schema della gara, in particolar modo Oeberg che vuole riportarsi sotto alle prime. E’ invece Roeiseland a restare più controllata, raggiunta anche da Herrmann che era stata molto più lenta a sparare. Continua a non essere sostenuto il ritmo di testa e così da dietro il compito diventa ancora più semplice del previsto, soprattutto per la big svedese che si è accodata. Continua perfettamente Wierer che resta davanti a tutte insieme a Oeberg, Knotten e Davidova, mentre sbaglia Eckhoff che dunque paga 24″ dall’azzurra. Altro errore anche per Herrmann e Roeiseland che sprofondano a quasi 50″ dalla testa. Ottima risposta di Lisa che con lo zero si riporta sulle code dell’ex fondista sassone.
Davidova e Wierer restano davanti con Oeberg e Knotten in scia, ma anche Tandrevold riesce a riaccodarsi dai 6″ che pagava al poligono. Alimbekava è sesta non lontana, poi Mironova a Eckhoff insieme in rimonta con Preuss incollata alle sue code. Continuano tranquille le cinque davanti che provano a gestire le energie in chiave poligono, così da dietro Eckhoff può recuperare terreno e raggiunge la bielorussa a soli 10″ dalle leader. La prima serie in piedi dice bene solamente all’azzurra che va in fuga da sola, con Oeberg che manca l’ultimo e esce a 23″. 33″ per Davidova, raggiunta da Hauser, Mironova e Preuss, mentre crolla Eckhoff che manca altri tre bersagli. Un errore ancora per Roeiseland e Herrmann, tutte molto lontane da Wierer. Anche Vittozzi con lo zero si riporta in ottava piazza in compagnia di Alimbekava!
Distacchi congelati nella prima fase del giro, con Dorothea che mantiene il margine e anzi incrementa visto che Oeberg è stata ripresa dalle tre dietro di lei (Davidova, Mironova e Hauser). Ci crede anche Lisa che rimane incollata alle code della bielorussa e può anche giocarsi il podio nell’ultima serie. Il vento non è un fattore decisivo quando Dorothea entra nello stadio, con 27″ di vantaggio e la certezza di sparare più veloce. Purtroppo però questa volta mancano un po’ le gambe e arrivano due errori, ma sbagliano anche tutte le altre tranne Preuss e Simon che erano lontane. L’azzurra esce dal poligono con 5″ dalle due, in compagnia anche di Hauser. Sbaglia ancora Roeiseland e purtroppo anche Vittozzi due volte, che con lo zero sarebbe stata clamorosamente in testa e invece è 17esima.
L’ultimo giro si apre con la battaglia tra Simon e Preuss, la francese pare in affanno e viene saltata dalla tedesca mentre Wierer va in acido lattico e perde tante posizioni. La tedesca scappa via per un po’ ma poi Simon rientra mentre Hauser, terza da sola, cade in discesa e perde ogni speranza di podio, regalando una posizione a Dorothea. Da dietro emerge Tandrevold che riprende la terza posizione in lotta con Hanna Oeberg. Simon riprende la testa prima dell’ultima salita, la tedesca prova a rispondere e la transalpina trionfa da sola. Oeberg di esperienza agguanta il podio regolando Tandrevold, Wierer sesta a 28″. Roeiseland tiene la rimonta di Eckhoff e le due terminano settima e ottava, Vittozzi 17esima a 1’12.
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Foto: Lapresse