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Biathlon, Italia a secco di medaglie ma c’è ancora spazio per salvare i Mondiali 2021 di Pokljuka

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A oltre una settimana dall’inizio delle competizioni dei Mondiali di biathlon, l’Italia è ancora a secco di medaglie. Non certo quello che ci si augurava da questa rassegna iridata di Pokljuka 2021, che sarebbe potuta diventare meta perfetta per il riscatto dei nostri big dopo che le cose in Coppa del Mondo non sono andate per il meglio nei primi due mesi. Al contrario, prova dopo prova i rimpianti sono cresciuti anche qui e per il momento la spedizione è rimasta a bocca asciutta di podi.

Sono passate solamente poche ore dall’ultima emozionante competizione, la single mixed, che ci ha regalato l’ennesima enorme beffa con quell’ultimo bersaglio prima sbordato e poi diventato maledetto dalla carabina di Dorothea Wierer. Con il programma pronto a vivere oggi il suo ultimo giorno di riposo è però tempo di guardare avanti, perché le occasioni per salvare il Mondiale ci sono ancora. Il ricco weekend ancora da disputare prevede le due staffette di genere domani e le partenze in linea domenica, a chiudere la manifestazione.

Certamente la prova con meno aspettative sarà la staffetta femminile, soprattutto perché al momento abbiamo un quarto pettorale apparentemente molto a rischio e che non è, come si poteva pensare, quello di Michela Carrara ma piuttosto quello di una Federica Sanfilippo decisamente negativa nelle due prove disputate. Il podio è possibile con la gara perfetta ma resta molto improbabile. Al maschile, prima del Mondiale, le aspettative erano certamente più altre, in particolare dopo il quinto posto di Anterselva. L’Italia ritroverà Thomas Bormolini ma, a causa delle difficoltà al tiro di tutti e tre gli altri atleti presenti in loco l’impressione è che negli ultimi giorni le quotazioni del nostro quartetto in chiave medaglia si siano abbassate parecchio.

Passando alle mass start, la musica cambia. Dorothea Wierer avrà il dente avvelenato per quanto accaduto ieri e vorrà dimostrare ancora una volta la sua immensa forza di volontà e capacità di reagire, e non va dimenticato che nelle mass start stagionali si è sempre comportata molto bene trovando anche un podio. Allo stesso modo anche Lisa Vittozzi vuole ritrovare la sé stessa della mista e della sprint e con una buona giornata al tiro può essere molto pericolosa. Al maschile avremo invece l’ultima occasione per Lukas Hofer di conquistare il primo podio stagionale, dopo la brillante prestazione della single mixed che non è stata ricompensata come avrebbe meritato. Sarà molto complicato in quanto la sua condizione sembra in leggera flessione rispetto a gennaio, ma il carabiniere parte senz’altro per provarci. Thomas Bormolini si è meritatamente qualificato per la prima volta in carriera per questo format a 30 partecipanti e dunque sarà interessante vedere come approccerà l’evento, magari sfruttando le sue ottime percentuali per restare aggrappato ai primi e sperare in qualche errore di troppo altrui.

Foto: LaPresse

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