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Biathlon, Lukas Hofer: un Mondiale per spiccare il volo

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I Mondiali 2021 di biathlon sono ormai alle porte. Tra meno di una settimana infatti, mercoledì 10 febbraio, la staffetta mista aprirà il programma del main event stagionale in terra di Slovenia, sul tracciato di Pokljuka. Senza ombra di dubbio l’occasione sarà interessante in modo particolare per gustarsi il proseguimento della lotta al vertice tra il norvegese Johannes Boe e il folto plotone di avversari che proveranno a metterlo in difficoltà gara dopo gara. Sarebbe abbastanza scontato indicare il due volte vincitore della Sfera di cristallo come il grande favorito, tuttavia l’andamento incerto soprattutto al tiro della sua stagione potrebbe aver dato coraggio agli sfidanti, consapevoli di avere le possibilità per attaccare le medaglie d’oro.

Tra questi, i principali indiziati sono naturalmente i compagni di squadra di JTB, ovvero il fratello maggiore Tarjei e i due giovani in rampa di lancio Sturla Laegreid e Johannes Dale. La Svezia, la Germania e soprattutto la Francia sono le nazioni con gli atleti più indicati a provare a spezzare questo strapotere dei norvegesi, ma in questa stagione chi è riuscito – se vogliamo anche un po’ a sorpresa – a distinguersi ed emergere è stato un altro atleta. Stiamo parlando naturalmente proprio del nostro Lukas Hofer, che dopo aver iniziato già col piglio giusto la stagione nel mese di dicembre, con l’avvento del nuovo anno solare ha cambiato ulteriormente marcia e si è affermato a pieno diritto nell’élite della disciplina.

Non è arrivato fin qui, in maniera a dir poco clamorosa, alcun podio per l’esperto azzurro, che ha mancato l’appuntamento quasi in tutte le prove individuali disputate in questo 2021 per un piccolo dettaglio, che sia da attribuire a un colpo mancato di troppo o qualche avversario che ha trovato la prova perfetta. Nonostante questo la fiducia con la quale Hofer arriva a questi Mondiali è certamente altissima, consapevole del proprio valore e che tutta la sfortuna accumulata in questi primi due mesi potrebbe venire finalmente ripagata con una preziosissima medaglia iridata. In particolare nella sprint al momento Lukas sembra poter avere il destino nelle proprie mani, in quanto risulta quantomeno complicato immaginarlo fuori dalle medaglie in caso di un 10/10 al tiro, per la qualità che sta esprimendo sugli sci stretti.

Insomma, a conti fatti Hofer ha raggiunto a 31 anni la piena maturità sportiva e pare destinato a una rassegna iridata da sicuro protagonista. Egli avrà anche il compito di trascinare non solo le due prestazioni nelle staffette miste (tradizionale e single mixed) ma anche quella maschile, che potrebbe aver trovato una quadratura interessante per giocarsi il ruolo di outsider di lusso.

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Foto: LaPresse

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