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MotoGP, Fabio Quartararo in fuga nel Mondiale…e senza un vero avversario

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Con il nono appuntamento del Motomondiale 2021 si è chiusa la prima parte della stagione della MotoGP, e team e piloti si apprestano ad affrontare uno stop di cinque settimane nella consueta pausa estiva. Il Gran Premio d’Olanda ha regalato a Fabio Quartararo la quarta vittoria stagionale, una grande iniezione di fiducia sia per il modo in cui è arrivato il successo che, chiaramente, in chiave classifica.

Il transalpino è riuscito a beffare nei primi metri il compagno di squadra della Yamaha ufficiale Maverick Viñales, che ieri lo aveva regolato conquistando la pole position, e dopo alcune tornate passate nel tentativo di passare la Ducati di Francesco Bagnaia, la corsa si è trasformata nell’ennesimo monologo del Diablo. A riprova di questo, il volto scurissimo di Viñales dopo il traguardo, certamente non soddisfatto della piazza d’onore nonostante i progressi evidenti rispetto al disastro del Sachsenring.

La classifica dopo questo nono round ora parla chiaro. Quartararo è salito a 156 punti, 34 in più del ducatista Johann Zarco e ben 47 rispetto alla rossa ufficiale di Bagnaia, che apre il gruppo di tutti gli altri. Considerando che gli appuntamenti al termine della stagione sono ancora undici, risulta davvero complicato trovare un vero avversario per il francese in ottica titolo mondiale. Non solo il divario di punti è molto elevato, ma l’ex Petronas pare aver ritrovato soprattutto la costanza di rendimento di due stagioni fa, quando è esploso definitivamente nella classe regina.

Le vere incognite per Quartararo sono a questo punto principalmente due, e si chiamano avambraccio destro e… Marc Marquez. Il Diablo ha infatti confermato di aver sofferto dolori al braccio da poco operato anche ad Assen, e dunque la situazione va tenuta attentamente monitorata per evitare ricadute pericolosissime. Dall’altra parte, la pausa estiva aiuterà il nove volte iridato della Honda a ritrovare condizione fisica e nessuno sa come lo spagnolo possa tornare da Spielberg in poi. Se dovesse tornare il cannibale degli anni scorsi capace di vincere dieci o undici gare, allora i 106 punti di distacco tra i due potrebbero anche non essere impossibili da colmare…

Foto: LaPresse

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