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Golf
Golf, Ryder Cup 2021: l’Europa non reagisce e Team USA chiude il day-1 avanti 6 a 2
Si chiude con un netto trionfo americano la prima giornata della Ryder Cup 2021 di golf. Dopo il 3-1 rifilato all’Europa nei foursomes della mattinata, Team USA è infatti riuscita ad aumentare ulteriormente il proprio margine anche nel formato a quattro palle del pomeriggio, chiudendo col punteggio finale di 6 a 2 sul percorso di Whistling Straits, in Wisconsin. Trascinati dal pubblico di casa, i grandissimi favoriti della vigilia sono riusciti dunque a mantenere l’assoluto controllo del proprio potenziale e per l’Europa è attesa una chiamata al riscatto domani per quantomeno accorciare il divario prima dei singolari di domenica.
Nel primo incontro Dustin Johnson e Xander Schauffele non hanno avuto grandi problemi a tenere a bada Paul Casey e Bernd Wiesberger. La formazione americana, nettamente favorita, è partita subito fortissimo, costruendosi un grande margine nelle prime buche che poi hanno saputo magistralmente amministrare nelle back 9, quando la formazione europea ha tentato un timido rientro. L’ex numero 1 del mondo ha tenuto a bada gli avversari, che hanno accorciato alla 16 ma si è dovuta infine arrendere 2&1.
La partita più spettacolare è stata la seconda, con la lotta tra titani Bryson DeChambeau e Jon Rahm, affiancati degnamente dai rispettivi scudieri Scottie Scheffler e Tyrrell Hatton. Una serie di grandi colpi, emozioni e intrattenimento, che hanno portato le due coppie a scambiarsi letteralmente la leadership ogni paio di buche. Quando sembrava che Team USA avesse preso il definitivo controllo della situazione infine c’è stato un ultimo scatto d’orgoglio degli europei che hanno trovato il birdie alla 16 e alla 18 per portare a casa un fondamentale mezzo punto per il morale. Risultato perfetto per un match equilibrato e scintillante.
Il match #3, tra Tony Finau-Harris English e Rory McIlroy e Shane Lowry non è invece mai decollato. In quella che è stata forse la giornata più deludente della positiva carriera del nordirlandese in Ryder Cup, è arrivata la seconda batosta consecutiva, anche e soprattutto per merito di un sensazionale Finau che ha trascinato gli americani al successo per 4&3. Il primo acuto è arrivato proprio da McIlroy alla 5, ma da quel momento il copione ha riservato soddisfazioni solamente agli atleti vestiti in blu e rosso, che hanno davvero dominato.
L’ultima partita è stata invece quella più positiva per i nostri colori, con Tommy Fleetwood e Viktor Hovland che sono riusciti, contro pronostico, a mettere in grande difficoltà due mastini come Justin Thomas e Patrick Cantlay. Dopo l’immediato 1 UP americano infatti l’inerzia della partita è finita nelle mani dell’Europa, che è salita sino al 3 UP dopo 8 buche. Da questo momento è iniziata tuttavia la reazione dei padroni di casa, che hanno deciso di non voler mollare più un colpo e, trascinati da un immenso Thomas, sono riusciti a rosicchiare tutte e tre le buche entro la 16 e giocarsi anche la vittoria sul green della 18. Qui, tutti e quattro i giocatori hanno chiuso con il par che ha sancito il mezzo punto a testa per le due squadre e il 6 a 2 finale per Team USA.
Foto: LaPresse